Femca Cisl Como aderisce al PSF
LOMBARDIA Tav: Dia Milano, controlli antimafia in cantiere nel Bresciano
L’INTERVISTA AL CAPO DEI PM DELLA CAPITALE Giuseppe Pignatone «Crac e frodi, colpire i crimini economici»
Intervento al Consiglio Generale Femca Cisl di Como – 25.7.2012
Lurago d’Erba (CO) – 25.7.2012 Il direttore, Alessandro de Lisi ha presentato al Consiglio generale della Femca Cisl di Como il Centro Studi Sociali contro le mafie – Progetto San Francesco. Al termine dei lavori, su proposta del Segretario generale, Flaviano Romito, all’unanimità, il Consiglio generale ha aderito al Progetto San Francesco. Alla riunione erano…
Roma mafiosa, l’allarme del Procuratore Giuseppe Pignatone sulla pace criminale nella capitale
Un «tacito accordo» a Roma fra le grandi organizzazioni mafiose per evitare «atti di violenza di stampo specificatamente mafioso». È la fotografia della città e delle infiltrazioni dei clan all’ombra del Cupolone fatta mercoledì mattina dal procuratore della Capitale Giuseppe Pignatone nel suo intervento agli Stati generali della legalità di Cgil Roma e Lazio.
La Cisl di PISA aderisce al PSF
Venti anni fa la strage di Capaci, nella quale morirono Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, sua
Il sindacato e la magistratura insieme per il bene comune della legalità
Luciano Belmonte e Paolo Tramonti, segretario generale della Filca Cisl calabrese il primo e consigliere nazionale del Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco, e il secondo leader della Cisl della Calabria sostengono il lavoro della magistratura, a favore della diffusione della cultura della legalità nel mondo del lavoro.
19 luglio e vent’anni dopo
Via D’Amelio – Foto di Franco Lannino In memoria. 19 luglio e vent’anni dopo. Palermo è possibile considerarla come terreno di coltura della mafia storica e tradizionale, Cosa Nostra clichè per la riproduzione dei modelli delle relazioni tra il crimine organizzato e il potere. Negli anni, la città siciliana è stata anche palcoscenico dell’evoluzione…
20 anni dalla strage di via d’Amelio
Tra la strage di Capaci (23 maggio 1992) e quella di via D’Amelio (19 luglio) trascorsero solo 57 giorni