«Le mani del crimine sull’azzardo» La denuncia del Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso

 

Il tema dell’azzardo, per l’Antimafia, è di grande interesse. «Lo trattiamo – ha affermato Piero Grasso procuratore nazionale antimafia – in maniera specifica nelle nostre analisi. Da qualche anno nelle nostre relazioni annuali ci sono dei capitoli dedicati alle infiltrazioni nel gioco lecito. E poi c’è anche il gioco illecito, le scommesse illegali eccetera». I problemi, ha precisato il procuratore Grasso, «forse oggi sono più nel gioco lecito che nell’illecito, perché quello illecito è quasi sparito. Ci si avvale del gioco lecito per fare l’illecito. Una volta ottenuta la concessione e poi la gestione di queste macchinette, con la tecnologia, all’interno inserisci delle schede particolari e poi, con un telecomando, ci attivi il gioco illecito. Quindi, hai il paravento del gioco lecito, tutta la struttura la puoi fare tranquillamente, senza rischiare perquisizioni, polizia ecc. come nei locali dove tutto è illecito. Dentro, poi, ci fai l’illecito». «Abbiamo calcolato 120 mila addetti del settore, e almeno 5 mila punti o aziende di questo genere. È un fenomeno sempre più diffuso: abbiamo avuto un aumento del 306% dal 2003 al 2010. E un ulteriore aumento del 31% solo nell’ultimo anno». Un fenomeno preoccupante «soprattutto da un punto di vista umano».

14.10.2012