Milano, 26 lug. (Adnkronos) – Stamane personale della Direzione investigativa antimafia di Milano, insieme a personale della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Direzione provinciale del lavoro, su disposizione del prefetto di Brescia, ha eseguito dei controlli nei cantieri della Tav nella zona di Travagliato (Brescia).
“I controlli – si legge nel comunicato della Dia – hanno avuto lo scopo di verificare il rispetto delle norme e degli accordi finalizzati a scongiurare possibili infiltrazioni mafiose tra le imprese incaricate dei lavori. Nessun particolare allarme, pertanto, ma solo una mirata ed incisiva attivita’ di prevenzione, diretta a verificare l’eventuale presenza di ditte in odore di mafia”. Gli accertamenti sono stati eseguiti su un’area molto estesa, compresa tra i comuni di Travagliato e Palazzolo sull’Oglio e hanno visto impegnati 50 uomini in divisa. Sono stati complessivamente controllati circa 300 tra tecnici e operai riconducibili a 50 tra imprese appaltatrici e fornitori. La mole di dati raccolti sara’ oggetto di ulteriori riscontri e approfondimenti.
“Da tempo -sottolinea la Direzione investigativa antimafia- il territorio bresciano e’ oggetto di particolare attenzione da parte della Prefettura, della Dia e delle forze dell’ordine. Negli ultimi due anni sono stati infatti eseguiti altri 8 accessi presso importanti cantieri che hanno fornito utili indicazioni circa la partecipazione ad appalti pubblici di imprese sospettate di collusioni con la criminalita’ organizzata”. In particolare, a seguito di informative della Dia e delle altre forze di polizia, la Prefettura bresciana ha emesso 12 provvedimenti interdittivi a carico di altrettante imprese.