I finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria stanno sequestrando 21 agenzie di money transfer di Brescia dopo aver accertato violazioni alla normativa antiriciclaggio per tre miliardi euro. Nelle 21 agenzie sono state eseguite 30 milioni di operazioni di trasferimento di denaro proveniente, secondo le indagini da traffico di droga, immigrazione clandestina e attività finanziaria abusiva. Le indagini, condotte da un anno dalle Fiamme Gialle e coordinate dal procuratore aggiunto Sandro Raimondi, «hanno portato alla luce quello che pare essere una vera e propria voragine attraverso la quale sarebbero state riciclate somme ingentissime di denaro».
Violazione di 3 miliardi di euro – Secondo quanto accertato dagli uomini del Nucleo di polizia valutaria, da parte delle agenzie di money transfer ci sono state sistematiche violazioni delle norme antiriciclaggio con l’obiettivo di rendere impossibile l’identificazione dei proprietari dell’enorme flusso di denaro passato per le agenzie. Si tratta di ben 10 miliardi di euro solo tra il 2010 e il 2011, di cui il 35% è risultato proveniente da reati. Le indagini sono però orientate ad un più alto livello, mediante l’acquisizione da parte del nucleo speciale di Polizia Valutaria (e la collaborazione dei tecnici della Banca d’Italia) di operazioni avvenute tra i money transfer e 11 tra i maggiori istituti di pagamento nazionali.