‘Ndrangheta, sequestrati beni per 2 milioni a imprenditore di riferimento cosca

 

Reggio Calabria – (Adnkronos) – L’attività costituisce la prosecuzione dell’operazione ”Cosa mia” che aveva fatto luce sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nei lavori di ammodernamento dell’A3 nel V macrolotto

Beni del valore di due milioni di euro sono stati sequestrati dalla Polizia a V.G., 33 anni, considerato imprenditore di riferimento della cosca Parrello-Bruzzise. L’attivita’, coordinata dalla Dda ed eseguita dal Commissariato di Palmi, costituisce la prosecuzione dell’operazione ‘Cosa mia’ che aveva fatto luce sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nei lavori di ammodernamento dell’A3 Salerno- Reggio Calabria, nel V macrolotto.

L’operazione ha coinvolto i maggiori esponenti delle ‘ndrine dei Gallico-Morgante-Sgro’-Sciglitano di Palmi e quelle contrapposte dei Bruzzise-Parrello operanti nella frazione di Barritteri di Seminara, protagoniste di una sanguinosa faida tra il 2004 ed il 2008.

Non e’ casuale, secondo gli inquirenti, il fatto che, nel dicembre 2005, in concomitanza con l’esecuzione dei lavori di ammodernamento dell’A3 nella zona di ”competenza” (Barritteri di Seminara), l’oggetto sociale della ditta individuale G.M. (padre di V.G), che per quasi trenta anni si era occupata esclusivamente del trasporto di legname, era stato modificato ad hoc con l’aggiunta dell’attivita’ di commercio all’ingrosso di materiale da costruzione, quali ghiaia, sabbia e pietrisco provenienti da cave autorizzate.

Medesimo discorso per l’impresa individuale del .GV., che, nel 2006, ha modificato l’originario oggetto sociale, rappresentato dalla coltivazione di cereali e dal trasporto del legname, aggiungendo l’autotrasporto di cose per conto terzi. Tra i beni sequestrati c’e’ anche l’associazione sportiva dilettantistica ”Dallas Ranch” con sede legale nel Comune di Seminara.