PSF a Siena

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Il Cittadino On Line – 8.2.2013 – Siena non è terra di mafia, ma rischia il contagio

La crisi politica e finanziaria del Monte dei Paschi di Siena ha accelerato l’agenda del Progetto San Francesco nella città del Palio. Con una squadra bene organizzata di sindacalisti del Siulp, coi ragazzi di Antonio Scuderi, e della Filca Cisl con a capo Serafino Marino è stata costruita un’agenda simbolica e fittissima per il giorno della caduta degli dei del Monte Paschi di Siena.  I temi dello sviluppo della filiera sociale del credito e del recupero del territorio, curati da Fiba Social Life e Progetto San Francesco e sostenuti dalla Filca cisl, dal Siulp e dalla Cisl. La Fondazione per il Microcredito di Solidarietà, l’ANCE di Siena e il Prefetto di Siena Saccone sono i protagonisti del primo appunto per la costruzione dei “quaderni senesi per la responsabilità sociale contro le mafie”, ovvero due meeting nei prossimi mesi dove incontrare le migliori prassi e le migliori energie per la coesione sociale per il lavoro. Tra i protagonisti Libera Siena, che ha già scritto una lettera di invito al lavoro comune e ha dato l’adesione al programma rivolgendosi direttamente al Direttore del Progetto San Francesco. “Occorre un patto tra mondo del lavoro e banche per ridare energia alle imprese e ai lavoratori” ha detto Massimo Bani, che insieme a Stefano Biondi coordinano il Progetto San Francesco in Toscana. Un plauso speciale ai poliziotti e alle poliziotte di Siena, tutti di grande esperienza e ricchezza umana, che al momento dell’adesione del Siulp  al Progetto San Francesco hanno voluto essere presenti, a conferma di una volontà culturale e politica speciale. “Da Siena, città sana ma esposta al ricatto finanziario mafioso, deve partire la proposta di riforma sociale ed economica del credito. Qui si è consumato un delitto,  è stato colpito gravemente il patto di fiducia tra banca e comunità, e svendendo moralmente una storia secolare. Occorre approfittare responsabilmente di questa crisi per lanciare le proposte collettive per una nuova stagione del credito per il lavoro e per le imprese” cosi il Direttore del Centro Studi Sociali contro le mafie nel giorno più nero per la città della banca del territorio.

24.1.2013