Nella foto alcuni dei ragazzi e studenti dell’Istituto Fausto Melotti di Cantù, una squadra pacifica e creativa che da mesi lavora con il PSF
Il percorso di cultura della giustizia e di lotta alle mafie nel mondo del lavoro avrà come esito, in una prima fase, il gemellaggio con Monasterace in Calabria e con Nuova Cooperazione Organizzata di Casal Di Principe nel casertano, dove avrà luogo un laboratorio di lavoro e conoscenza da portare poi come modello in Lombardia.
Intanto “i giovani liberi e forti” di Cantù stanno progettando un tavolo speciale, tutto dedicato a Padre Puglisi per il ventesimo anniversario del suo assassinio e che sarà proprio chiamato “donpino”.
Un pezzo unico e di alto design, oltre che di alto valore sociale, a sottolineare il senso del territorio, noto nel mondo quale distretto del design italiano d’alta gamma nell’area d’alta gamma.
Perché se è vero che le mafie si combattono bene con il lavoro delle procure e delle forze investigative, per vincerle serve liberare il lavoro dalla pesantezza dei ricatti e della disonestà condotta di tutti quegli imprenditori che cercano il patto con il clan.