Daniela Maroni a Cermenate visita il Progetto San Francesco
Presso la sede di Cermenate del Centro Studi Sociali contro le mafie – Progetto San Francesco, Daniela Maroni, Segretario Consigliere della Regione Lombardia, ha incontrato i responsabili del Centro Studi insieme alle associazioni ospiti del bene confiscato: La Fenice, Anteas e La Tenda. A Daniela Maroni é stato presentato il Centro Studi, dalle origini ad oggi ed illustrate le attività …in corso e quelle in programmazione. Con la presenza delle associazioni si è voluto evidenziare l’importanza di affrontare temi sociali facendo rete sul territorio condividendo buone pratiche e obiettivi. Nell’occasione é stato inoltre incontrato il Sindaco di Cermenate Mauro Roncoroni, che ha voluto così confermare il pieno sostegno dell’Amministrazione comunale rispetto alle attività promosse dal Progetto San Francesco. Alla luce dell’interesse dimostrato da parte della Consigliera Maroni, sulle attività e sui programmi del Centro Studi, all’appuntamento odierno, su invito della stessa, farà seguito un incontro istituzionale presso Regione Lombardia.
Progetto San Francesco a Cermenate. Oggi in visita il Consigliere Segretario
Daniela Maroni
Il Consigliere Segretario Daniela Maroni oggi è stata in visita istituzionale al Centro Studi Sociali contro le mafie – Progetto San Francesco di Cermenate. Un incontro con i referenti della struttura e con alcuni rappresentanti delle Associazioni che hanno costituito la loro sede proprio all’interno della villetta.
“Questa struttura è davvero unica in quanto offre una risposta diretta allacittadinanza con una serie di servizi all’interno della quale vengono assicurati. Mi hanno infatti raccontato che vengono organizzati corsi dilingua, a cui si affiancano i sostegni per il dopo scuola e molte altre attività ricreative per quelle famiglie, oltre al sindacato dei pensionati Cisl che, attraverso proprio personale, favoriscono la realtà interregionale. –
commenta il Consigliere Segretario Daniela Maroni – Credo che progetti del genere debbano essere sostenuti con grande forza perché ridanno speranza sia verso lo Stato che verso il proprio territorio. Trovo importante ribadire che la confisca di beni alle mafie, in questo caso all’Ndrangheta, sia un utile momento per rafforzare un senso di sicurezza e di condivisione di una buona politica”.
Ufficio Stampa Consiglio Regionale