Lettera dal Liceo di Padova a Borsellino

 

Padova 3 febbraio 1992

“Gentile” dottor Borsellino,

le scrivo per manifestarle il disappunto degli studenti del Liceo Cornaro, e il mio personale, per la Sua mancata partecipazione all’assemblea da noi organizzata e che si è tenuta Venerdì 24 gennaio. Il disappunto è nato non tanto perché Lei non abbia voluto partecipare al nostro dibattito (benché noi si ritenga che Lei sarebbe stato un interlocutore di eccellente livello), ma perché Lei non ha ritenuto opportuno di dover perdere 5 ( dicasi 5) minuti del Suo tempo per avvertirci in qualche modo della Sua assenza. Lei invece ha preferito trincerarsi dietro una centralino telefonico che per una settimana incessantemente ripetuto << Il dottore Borsellino non c’è richiami più tardi>>  e svanire in  nebbie più fitte di quelle che avvolgono la Val Padana. Forse avremmo dovuto capire che questa Sua irreperibilità sottointendeva un rifiuto ma noi l’abbiamo interpretata come un segno del Suo essere impegnato in attività certamente più importanti della nostra ed  abbiamo sperato fino all’ultimo momento, di averla fra noi.

Malgrado la Sua assenza, l’assemblea ha avuto un buon successo per la partecipazione e l’interesse degli studenti, interesse che non sì è però esaurito con questo incontro ma che vuol trovare modi e forme per continuare un dialogo, rivelatosi interessantissimo, con gli interlocutori che abbiamo già avuto (il dottor Ayala, i ragazzi del “Pungolo”, il direttore de “Il Mattino di Padova” dottor De Luca) e con altri che speriamo di trovare. Quindi, non rassegnati al Suo silenzio, speriamo si “penta” e cominci a “parlare”. Le alleghiamo perciò un questionario, sperando di ricevere una risposta che  ricambi la simpatia da noi dimostratale nel non rassegnarci a lasciar cadere il dialogo con Lei.

 

La prego di voler inviare le risposte a:

Liceo Scientifico Statale ” A. Cornaro” Via Canestrini 78/3 35127 PADOVA

 

Distinti Saluti    

 

1) Come è perché è diventato giudice?

2) Cosa sono La Dia e la DNA

3) Che differenza c’è tra mafia, camorra, ‘Ndrangheta e Sacra Corona Unita?

4) Quali sono stati i rapporti tra mafia italiana e mafia americana?

5) Quali sono i suoi compiti alla Procura di Palermo?

6) Cosa replica a chi l’accusa di “professionismo dell’antimafia”?

7) Come ha influito nei rapporti con la Sua famiglia il Suo essere un giudice del pool antimafia?

8) Cosa ha provato quando nell’ 85 ha dovuto lasciare Palermo? E cosa quando ho dovuto pagare il conto per il suo soggiorno a l’Asinara?

9) Che tipo di collaborazione vorreste da noi giovani? Questo è tutto. Mi scuso per il disturbo che le arrechiamo e mi auguro di non farle perdere troppo tempo.