IL DONO DELLA LUNA con FIAMMETTA BORSELLINO

Fiammetta salotto 499

 

 

 

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 Il 21 Marzo su TV 2000 – Promo

  

 



Venezia, Tv2000 presenta  ‘Il dono della Luna’

Sono le tre nuove produzioni di Tv2000Factory, la fabbrica del racconto dell’emittente Cei, presentate  alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

“La mafia è ‘un’ invenzione dell’uomo e solo l’uomo può sconfiggerla’. Siamo partiti da qui con Beatrice Bernacchi autrice insieme a me di questo docufilm – ha spiegato il regista Gianni Vukaj – convinti che la mafia si combatte prima di tutto cambiando la mentalità mafiosa nella vita di tutti i giorni di ognuno di noi. ‘Il dono della Luna’ è un di 75 minuti, tre capitoli, tre storie di vita quotidiana di famiglie italiane che hanno perso un caro per mano della mafia: Patrizia Nencioni, Teresa Fiume (Stage dei Gergofili – Firenze 1993). Fiammetta Borsellino (figlia di Paolo e Agnese Borsellino, mamma di Futura e Felìcita), Arcangela e Marianna, vedove dei due fratelli Luciani morti a San Marco in Lamis il 9 agosto 2017”.

Il docu-film ‘Il dono della Luna’ intreccia le tre storie che prendono forma attraverso la voce di Antonio, un bambino palermitano che ama gli eroi, le storie epiche dei cavalieri e le loro gesta, colleziona Pupi e cita a memoria l’Orlando Furioso. È lui il cantastorie che introduce nella vita quotidiana di tre famiglie ferite per mano della mafia. Tra queste quella di Paolo Borsellino attraverso un’intensa testimonianza di Fiammetta la figlia del giudice ucciso dalla mafia a Palermo in via d’Amelio il 19 luglio 1992

 

 

 

15 LUGLIO 2021 – ARIDIOCESI DI PALERMO  PROIEZIONE SPECIALE IN OCCASIONE DEL FESTINO DEL DOCUFILM DI TV2000 “IL DONO DELLA LUNA” Tv2000 organizza una proiezione speciale a Palermo del docufilm di Tv2000 “Il dono della luna”, in occasione del 397° Festino di Santa Rosalia e l’anniversario della strage di via D’Amelio (19 luglio). Appuntamento giovedì 15 luglio ore 21.30 sul sagrato della Cattedrale, subito dopo la messa conclusiva delle celebrazioni per la santa patrona della città. Intervengono: l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, Fiammetta Borsellino e il direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante. “Il dono della Luna”, diretto da Gianni Vukaj, scritto con Beatrice Bernacchi e prodotto da Tv2000Factory, intreccia tre storie che prendono forma attraverso la voce di Antonio, un bambino palermitano che ama gli eroi, le storie epiche dei cavalieri e le loro gesta, colleziona Pupi e cita a memoria l’Orlando Furioso. È lui il cantastorie che introduce nella vita quotidiana di tre famiglie ferite per mano della mafia. Tra queste quella di Paolo Borsellino attraverso un’intensa testimonianza di Fiammetta, la figlia del giudice ucciso con gli uomini della scorta dalla mafia a Palermo in via d’Amelio il 19 luglio 1992. “Bellezza e amore – sottolinea Fiammetta Borsellino – sono le parole dominanti nella nostra vita. Mio padre anche nei momenti più difficili non smetteva mai di sorridere anche utilizzando come antidoto alla paura l’ironia, che permetteva di sdrammatizzare. Il 19 luglio 1992 noi eravamo ragazzi adolescenti, tra i 19 e i 22 anni. A quell’età è facile lasciarsi un po’ andare e se non si trovano delle risorse interiori. Abbiamo scelto la strada della vita, se non avessimo fatto così avremmo totalmente sconfessato quelli che sono stati gli insegnamenti di mio padre”. “Il tema della lotta alle mafie – dichiara il direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante – lo abbiamo voluto trattare da un’angolatura diversa rispetto al consueto privilegiando le testimonianze intime e personali dei famigliari delle vittime di mafia. Il racconto di Fiammetta Borsellino va proprio in questo senso. La sua narrazione del padre Paolo – aggiunge il direttore Morgante – fa emergere la grandezza di un uomo non solo sul fronte civile e giudiziario ma anche nel rapporto speciale con i figli e con la fede”. “La mafia è ‘un’invenzione dell’uomo e solo l’uomo può sconfiggerla’. Siamo partiti da qui con Beatrice Bernacchi autrice insieme a me di questo docufilm – spiega il regista Gianni Vukaj – convinti che la mafia si combatte prima di tutto cambiando la mentalità mafiosa nella vita di tutti i giorni di ognuno di noi. ‘Il dono della Luna’ è un docufilm di 75 minuti, tre capitoli, tre storie di vita quotidiana di famiglie italiane che hanno perso un caro per mano della mafia”.  Trailer: https://youtu.be/OMSVJQTtGpw


12.7.2021 – STRAGE VIA D’AMELIO: PALERMO, GIOVEDÌ SERA PROIEZIONE DEL DOCUFILM DI TV2000 “IL DONO DELLA LUNA” CON MONS. LOREFICE, FIAMMETTA BORSELLINO E MORGANTE   Fiammetta Borsellino nel docufilm “Il dono della luna” di Tv2000 In occasione del 397° Festino di Santa Rosalia e del ventinovesimo anniversario della strage di via D’Amelio che ricorre il 19 luglio, Tv2000 organizza una proiezione speciale a Palermo del docufilm “Il dono della luna”. L’evento è in programma per giovedì 15 luglio con inizio alle 21.30 sul sagrato della cattedrale, subito dopo la messa conclusiva delle celebrazioni per la santa patrona della città. Interverranno l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, Fiammetta Borsellino e il direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante.
“Il dono della Luna”, diretto da Gianni Vukaj, scritto con Beatrice Bernacchi e prodotto da Tv2000Factory, intreccia tre storie che prendono forma attraverso la voce di Antonio, un bambino palermitano che ama gli eroi, le storie epiche dei cavalieri e le loro gesta, colleziona Pupi e cita a memoria l’Orlando Furioso. È lui il cantastorie che introduce nella vita quotidiana di tre famiglie ferite per mano della mafia. Tra queste quella di Paolo Borsellino attraverso un’intensa testimonianza di Fiammetta, la figlia del giudice ucciso con gli uomini della scorta dalla mafia a Palermo in via D’Amelio il 19 luglio 1992.
“Bellezza e amore – sottolinea Fiammetta Borsellino – sono le parole dominanti nella nostra vita. Mio padre anche nei momenti più difficili non smetteva mai di sorridere anche utilizzando come antidoto alla paura l’ironia, che permetteva di sdrammatizzare. Il 19 luglio 1992 noi eravamo ragazzi adolescenti, tra i 19 e i 22 anni. A quell’età è facile lasciarsi un po’ andare e se non si trovano delle risorse interiori. Abbiamo scelto la strada della vita, se non avessimo fatto così avremmo totalmente sconfessato quelli che sono stati gli insegnamenti di mio padre”.
“Il tema della lotta alle mafie – dichiara Morgante – lo abbiamo voluto trattare da un’angolatura diversa rispetto al consueto privilegiando le testimonianze intime e personali dei famigliari delle vittime di mafia. Il racconto di Fiammetta Borsellino va proprio in questo senso”. “La sua narrazione del padre Paolo – aggiunge il direttore di Tv2000 – fa emergere la grandezza di un uomo non solo sul fronte civile e giudiziario ma anche nel rapporto speciale con i figli e con la fede”.


12.7.2021 – TV 2000: DOCUFILM ‘IL DONO DELLA LUNA’ A PALERMO PER FESTINO Proiezione davanti Cattedrale, Testimonianza Fiammetta Borsellino  (ANSA) – PALERMO, 12 LUG – Proiezione speciale a Palermo del docufilm di Tv2000 ‘Il dono della luna’, in occasione del 397° Festino di Santa Rosalia e l’anniversario della strage di via D’Amelio (19 luglio). Appuntamento giovedì 15 luglio ore 21.30 sul sagrato della Cattedrale, subito dopo la messa conclusiva delle celebrazioni per la santa patrona della città.  Intervengono l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, Fiammetta Borsellino e il direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante. ‘Il dono della Luna’, diretto da Gianni Vukaj, scritto con Beatrice Bernacchi e prodotto da Tv2000Factory, intreccia tre storie che prendono forma attraverso la voce di Antonio, un bambino palermitano che ama gli eroi, le storie epiche dei cavalieri e le loro gesta, colleziona Pupi e cita a memoria l’Orlando Furioso. È lui il cantastorie che introduce nella vita quotidiana di tre famiglie ferite per mano della mafia. Tra queste quella di Paolo Borsellino attraverso un’intensa testimonianza di Fiammetta, la figlia del giudice ucciso con gli uomini della scorta dalla mafia a Palermo in via D’Amelio il 19 luglio 1992. “Bellezza e amore – sottolinea Fiammetta Borsellino – sono le parole dominanti nella nostra vita. Mio padre anche nei momenti più difficili non smetteva mai di sorridere anche utilizzando come antidoto alla paura l’ironia, che permetteva di sdrammatizzare. Il 19 luglio 1992 noi eravamo ragazzi adolescenti, tra i 19 e i 22 anni. A quell’età è facile lasciarsi un po’ andare e se non si trovano delle risorse interiori. Abbiamo scelto la strada della vita, se non avessimo fatto così avremmo totalmente sconfessato gli insegnamenti di mio padre”. “Il tema della lotta alle mafie – dichiara il direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante – lo abbiamo voluto trattare da un’angolatura diversa rispetto al consueto privilegiando le testimonianze intime e personali dei famigliari delle vittime di mafia. Il racconto di Fiammetta Borsellino va proprio in questo senso. La sua narrazione del padre Paolo – aggiunge Morgante – fa emergere la grandezza di un uomo non solo sul fronte civile e giudiziario ma anche nel rapporto speciale con i figli e con la fede”. (ANSA).

 

 

La denuncia di Fiammetta Borsellino