Conflitto istituzionale tra Ministro della Giustizia e componente CSM

 CA373F17 F816 4B52 AD75 472B95DCC8BA

 

Siamo spettatori di un conflitto istituzionale , tra il ministro della giustizia Alfonso Bonafede e il PM Dottor Nino Di Matteo, componente del CSM e figura di punta dell’antimafia nazionale, un botta e risposta iniziato domenica sera nella trasmissione ” nonélarena ” condotta dal giornalista Massimo Giletti sulla mancata nomina al vertice del DIpartimento dell’Amministrazione Penitenziaria nel giugno del 2018, del PM Nino Di Matteo, prima candidato dal ministro Bonafede e poi escluso dallo stesso in maniera repentina nell’arco di 48 ore, preferendo il dottor Francesco Basentini dimissionario dal DAP il 2 maggio 2020, per le note polemiche sul 41 bis ” Il carcere duro “. 
Penso che la cosa più importante sia un chiarimento pubblico da parte di due figure istituzionali così importanti , lo Stato ha bisogno di recuperare credibilità su questo increscioso episodio.Tantissimi politici, magistrati, ex magistrati ed ex politici, hanno espresso mille importanti considerazioni , tantissime volte contrastanti, vuoi per aspetti di appartenenza politica e vuoi per guerre intestine all’interno della stessa magistratura.  Ecco perché non mi sembra il caso di esprimere nessuna considerazione in merito, è nostro dovere rimanere imparziali ed auspicare che la verità, il chiarimento emerga dalle audizioni, che invitiamo a fare, nelle sedi competenti, il Parlamento ed il CSM, da parte dei due attori protagonisti. Spero che il nostro invito, sia condiviso dalle tante Associazioni Antimafia che si spendono per contrastare il fenomeno mafioso, parlando , come diceva Paolo Borsellino ,agli studenti dei nostri territori per un futuro migliore. Sicuramente non potrà finire a tarallucci e vino , senza vinti e vincitori ,perché lo Stato perbene merita delle risposte oneste, ne va della credibilità delle istituzioni, bisogna spazzare via ogni dubbio su questa triste vicenda.

Benedetto Madonia – Presidente Centro Studi Sociali contro le mafie ” Progetto San Francesco “