27 GENNAIO 2022 Vicenza, incontro con Fiammetta Borsellino sul tema “Mafie, così lontane e così vicine” parlerà il 3 febbraio al Quadri per tutti e il 4 sarà alla media Giuriolo Fiammetta Borsellino, figlia del giudice ucciso a Palermo nel 1992 “Mafie. Così lontane, così vicine” è il titolo di un doppio appuntamento che vede protagonista Fiammetta Borsellino – figlia del magistrato Paolo, assassinato nell’estate del 1992 – impegnata a Vicenza per un incontro con la cittadinanza la sera del 3 febbraio al liceo “Quadri” e uno con gli studenti della Scuola media “Giuriolo” la mattina successiva. L’incontro pubblico – che si terrà nell’aula magna del “Quadri” di Vicenza giovedì 3 alle 20.45 (con prenotazione obbligatoria su https://mafiecosilontanecosivicine.eventbrite.it) oltre alla testimonianza della Borsellino prevede l’intervento di Roberto Terzo, sostituto procuratore alla procura di Venezia che si è occupato dei più importanti processi sulla criminalità organizzata in Veneto, dal caso Aspide al processo (ancora in corso) ai casalesi di Eraclea. L’incontro sarà introdotto e condotto da Marco Lombardo, coordinatore Libera Veneto. La mattina seguente, invece, Fiammetta Borsellino interverrà alla scuola secondaria di primo grado “A. Giuriolo”, plesso scolastico in cui insegnanti e alunni delle classi terze sono impegnati in un’attività didattica sulla Legalità dal titolo “I cento passi” che fa parte del progetto Benessere dello Studente. Guido Zovico, coordinatore di “Vicenza valore comunità” La figlia del magistrato è diventata la paladina di una battaglia civile per la giustizia e l’equità. «Cerco di trasmettere ai giovani l’esempio di mio padre. Condivido con loro la mia esperienza personale che sento come un dovere civile. La scuola è un importante avamposto educativo dove far lievitare la consapevolezza della legalità e del rispetto delle regole. Quando parlo ai ragazzi colgo la loro attenzione, il loro desiderio di costruire una società migliore». A promuovere questo doppio incontro sono il presidio “Pietro Sanua” di Libera, Vicenza Valore Comunità, il Liceo Quadri e l’Istituto Comprensivo 5 di Vicenza LA PIAZZA WEB
27 GENNAIO 2022 MAFIE. COSÌ LONTANE, COSÌ VICINEGiovedì 3 febbraio 2022, aula magna Liceo Quadri, viale Carducci 17, Vicenza | Incontro pubblico con Fiammetta Borsellino e Roberto Terzo, Pubblico Ministero Procura di Venezia Il “metodo Falcone” – seguire i flussi di denaro – ha fatto scuola nel mondo ed è ancora attuale. Anche per spiegare la presenza delle mafie in Veneto: che non è solo “conquista”, “infiltrazione” di un territorio sano, ma più spesso convergenza d’interessi, “incontro” tra i gruppi criminali e il tessuto imprenditoriale, “radicamento”, grazie al ruolo fondamentale di professionisti, imprenditori e politici. Alla lotta al crimine organizzato servono consapevolezza (cosa sono le mafie oggi, quali sono i settori economici e sociali più a rischio?) e cultura (la giustizia sociale, la tutela dei beni comuni possono essere strumento per combattere il potere delle mafie?). L’incontro di giovedì 3 febbraio 2022, nell’aula magna del Liceo Quadri, in viale Carducci 17, a Vicenza è un’occasione di riflessione e di approfondimento sul tema delle mafie. VALORE COMUNITA’
21 gennaio 2021 Complimenti dell’ufficio di Mattarella per progetto Ciampini contro la mafia. PANORAMA NOVI – A maggio Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo, era venuta in visita al Ciampini-Boccardo di Novi per sensibilizzare sul tema della mafia. Invitata dalla docente Valentina Avvento per il progetto “Educazione alla legalità e al contrasto delle mafie”. Adesso l’ufficio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le ha fatto i complimenti per il progetto. “Ho sempre mandato il progetto ‘Educazione alla legalità’ alle varie istituzioni” racconta Valentina Avvento. “Immaginando fosse sensibile al tema ho deciso di scrivere al presidente della Repubblica sabato mattina. Mai avrei immaginato che ieri mi chiamasse il Quirinale. Ho visto uno 06 e quattro numeri dopo sul telefono, ma non avrei mai pensato fossero davvero loro. Ho parlato con un membro dell’ufficio della presidenza, che mi ha detto che stava chiamando per conto del Presidente, che si scusava ma al momento è pieno di impegni e non ha trovato il tempo per parlarmi. Già solo pensare che Sergio Mattarella si scusa con me è surreale. Mi ha detto che mi ringrazia per la lettera che gli ho inviato in allegato al progetto. E anche per il progetto in sé, complimentandosi con tutto l’istituto. L’altra cosa incredibile è che mi ha detto che il Presidente Mattarella dice di contattarlo quando sarà senatore a vita. Io infatti gli avevo chiesto un incontro online per un saluto alla scuola e a tutti i ragazzi. Per me è stato un momento davvero emozionante, e non vedo l’ora di poterlo ricontattate. Io sono palermitana, alunna di Padre Puglisi e Gregorio Porcaro, amica di Fiammetta Borsellino e ho contatti con Giovanni Impastato. Sono quindi coinvolta emotivamente da questa tematica così importante. La mafia purtroppo è radicata anche al nord, quindi voglio portare ancora avanti il progetto per sensibilizzare i nostri studenti. Sapere che il Presidente Mattarella è stato toccato dall’iniziativa mi rende orgogliosa e mi fa capire che siamo sulla strada giusta. La lotta alla mafia passa anche attraverso queste piccole cose.”