Salvo Palazzolo su Repubblica-Palermo del 04/10/2024
Altri due esponenti delle forze dell’ordine, con una lunga carriera alle spalle, finiscono sotto accusa. La procura chiede un processo per gli ex generali dei carabinieri ๐๐ง๐ ๐ข๐จ๐ฅ๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐๐ ๐ซ๐ข๐ง๐ข e ๐๐ฅ๐๐๐ซ๐ญ๐จ ๐๐๐ซ๐ฌ๐ข๐ ๐ง๐ข, oggi in pensione: pesante la contestazione, depistaggio. Secondo la ricostruzione del pool di magistrati coordinato dal procuratore ๐๐๐ฅ๐ฏ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐๐ ๐๐ฎ๐๐ e dall’aggiunto ๐๐๐ฌ๐ช๐ฎ๐๐ฅ๐ ๐๐๐๐ข๐๐ข๐๐จ, i due ufficiali dell’Arma a lungo in servizio alla Direzione investigativa antimafia avrebbero intralciato il lavoro dei pubblici ministeri, che stavano cercando riscontri alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia nisseno ๐๐ข๐๐ญ๐ซ๐จ ๐๐ข๐ ๐ ๐ข๐จ sulla strage di Capaci.
All’inizio degli anni Duemila, Pellegrini e Tersigni avevano gestito l’allora confidente Riggio, ex agente della polizia penitenziaria e vicino ai clan: secondo l’accusa, una gestione poco chiara. Al punto di non valorizzare alcune dichiarazioni su un progetto di attentato nei confronti dell’ex giudice istruttore ๐๐๐จ๐ง๐๐ซ๐๐จ ๐๐ฎ๐๐ซ๐ง๐จ๐ญ๐ญ๐.
La procura di Caltanissetta ha giร firmato la richiesta di rinvio a giudizio, l’udienza preliminare si terrร a fine mese. E salgono a sette gli uomini in divisa accusati di depistaggio in tre filoni di indagine: quattro sono i poliziotti del caso via D’Amelio, un altro poliziotto รจ chiamato in causa per l’inchiesta sulla misteriosa donna delle stragi. ยซ๐๐ โ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐ข๐๐๐โ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐’โ๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐๐ ๐๐๐๐ยป, dice oggi a “Repubblica” il generale Pellegrini, classe 1942, nei primi anni Ottanta da capitano era uno degli stretti collaboratori del giudice Falcone durante la stesura dell’istruttoria del maxiprocesso. ยซ๐๐๐๐๐๐๐ฬ ๐๐ ๐๐ข๐๐ ๐๐๐๐๐ง๐ง๐ ๐๐ ๐๐๐ข๐ ๐ก๐๐ง๐๐ ๐๐ ๐ถ๐๐๐ก๐๐๐๐ ๐ ๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐’๐๐ ๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐ก๐๐ข๐ก๐ก๐๐๐ ๐
๐๐๐๐ ๐ถโ๐๐๐๐๐๐ โ racconta ancora lโex ufficiale – ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐ก๐๐๐๐ ๐๐ ๐ฃ๐๐ ๐๐๐๐๐ก๐๐๐ ๐น๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ ๐ถ๐๐ ๐ ๐๐๐ฬ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐โ๐ ๐ถโ๐๐๐๐๐๐ ๐ฃ๐๐๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐๐ ๐ก๐๐๐ ๐ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐ผ๐๐๐๐ง๐๐ ๐๐๐๐ฃ๐, ๐ ๐๐๐ก๐๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐ก๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐ก๐ก๐๐๐๐. ๐ด๐๐’๐๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐โ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐. ๐ธ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐โ๐ ๐ ๐๐๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐ก๐๐ก๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐๐’๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ถโ๐๐๐๐๐๐ยป.
L’allora capitano Pellegrini, comandante della sezione Anticrimine, fu anche l’autore del rapporto che nel 1981 svelava gli affari del boss ๐๐๐ซ๐ง๐๐ซ๐๐จ ๐๐ซ๐จ๐ฏ๐๐ง๐ณ๐๐ง๐จ nella sanitร siciliana, attraverso le forniture ad Usl ed ospedali. Un pezzo di storia dell’antimafia che il generale Pellegrini continua a raccontare nelle scuole presentando il suo libro “Noi, gli uomini di Falcone”. A fine mese, invece, arriverร a Caltanissetta da imputato. ยซA 82 anni sono sereno e fiducioso di poter chiarire ogni aspettoยป, dice.
Prima della procura di Caltanissetta, anche la procura generale di Palermo aveva espresso dei dubbi sulla gestione del collaboratore Riggio: ยซLa mancanza di relazioni di servizio, o di appunti riservati, nei primi 16-17 mesi della pluriennale interlocuzione tra la Dia di Palermo ed il pregiudicato e confidente Pietro Riggio รจ significativaยป, aveva accusato il sostituto procuratore generale ๐๐ข๐ฎ๐ฌ๐๐ฉ๐ฉ๐ ๐
๐ข๐๐ข nel processo per la “Trattativa Stato-mafia”. Riggio รจ stato sentito anche nel processo bis per la strage di Capaci, in quell’udienza disse di avere parlato anni prima, nel 2000, di un progetto di attentato nei confronti di Guarnotta. Ma non si รจ trovata traccia di questa rivelazione nei dialoghi con gli investigatori oggi finiti sotto accusa.
Al centro degli approfondimenti dei magistrati e degli investigatori della squadra mobile di Caltanissetta ci sono state le confidenze fatte a Riggio da un ex poliziotto, ๐๐ข๐จ๐ฏ๐๐ง๐ง๐ข ๐๐๐ฅ๐ฎ๐ฌ๐จ, che diceva di aver fatto parte dei servizi segreti e di essersi trovato sul luogo della strage di Capaci qualche ora dopo lo scoppio della bomba. Confidenze di cui ha parlato Riggio da collaboratore di giustizia. E prima ne aveva mai parlato?
Pellegrini sostiene che Riggio confidente non avrebbe mai fatto cenno a un progetto di attentato nei confronti di Guarnotta. ยซParlava genericamente di un gesto eclatante che sarebbe avvenuto a Palermo – ha detto l’ex generale – informai subito l’allora procuratore ๐๐ข๐๐ซ๐จ ๐๐ซ๐๐ฌ๐ฌ๐จ, che dispose pure delle intercettazioniยป.Ma ben poco sarebbe emerso sul conto di Peluso, che peraltro risultava denunciato per sfruttamento della prostituzione e truffa.ย
Come dire, un personaggio poco attendibile. Di diverso avviso la procura di Caltanissetta, che oggi ritiene Peluso al centro di relazioni rimaste misteriose.