18 marzo FIAMMETTA BORSELLINO a Bisceglie

 

 

Fiammetta Borsellino a Bisceglie: “mafiosi non si nasce, si diventa”

“Mafiosi non si nasce, si diventa”. Sono le parole di Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo Borsellino, che ha pronunciato a Bisceglie, in occasione del 40esimo anniversario dalla morte di Sergio Cosmai, il direttore del carcere di Cosenza ucciso dalla ‘ndrangheta.

 

 

 

Fiammetta Borsellino a Bisceglie: «L’unico vero modo per onorare le vittime di mafia è prodigarsi per la ricerca della verità»

 

L’unico modo autentico per onorare la memoria delle vittime di mafia è prodigarsi per la ricerca della verità, intesa come diritto costituzionalmente garantito, quella verità per la quale loro stesse hanno dedicato tutta la loro vita. E’ uno dei concetti pregnanti rimarcato a Bisceglie da Fiammetta Borsellino durante l’incontro ospitato nell’auditorium “don Pierino Arcieri” dell’Epass, gremito come non mai, promosso dal Comune nell’ambito delle iniziative per il 40esimo anniversario dell’uccisione di Sergio Cosmai. Dal racconto personale della terzogenita del magistrato ucciso nel 1992, moderato dai professori Franco Papagni e Raffaele Tatulli, la determinazione nel trasferire innanzitutto alle giovani generazioni i messaggi di legalità e giustizia. Fiammetta Borsellino, a lungo rimasta in silenzio alla stregua dei suoi familiari “per una necessità di sopravvivenza”, ha deciso di iniziare a parlare a 25 anni dalla strage di via D’Amelio subito dopo il processo Borsellino quater.

Due personalità integerrime, quelle appunto di Paolo Borsellino e Sergio Cosmai, uniti dal tragico epilogo per mano della criminalità a cui si erano sempre opposti con coraggio e fierezza, ma simili anche per tanti altri aspetti del vivere quotidiano come l’amore per le proprie famiglie ed il mese di nascita, gennaio. Entrambi accomunati anche da profonde incongruenze e depistaggi nel corso delle rispettive indagini e dei processi sugli omicidi di cui sono stati vittime. E a tal riguardo, Fiamme Borsellino non utilizza perifrasi.

Tra gli aspetti più significativi della serata la massiccia presenza ed il coinvolgimento degli studenti, che hanno particolarmente apprezzato il cortometraggio “Notti d’estate” di Riccardo Cannella, opera in anteprima nazionale che restituisce un’immagine intima di Paolo Borsellino, mostrandolo in una Palermo notturna che per troppo tempo gli è stata negata. TELESVEVA 20.3.2025

 

 

 

 

 

Bisceglie abbraccia Fiammetta Borsellino: una serata emozionante e intensa

 

L’auditorium “don Pierino Arcieri” di Epass gremito ha accolto ieri sera Fiammetta Borsellino per l’incontro “Paolo Borsellino oggi”, un momento intenso di memoria e riflessione che ha coinvolto soprattutto le nuove generazioni. L’evento, organizzato dal Comune di Bisceglie nell’ambito delle iniziative per il 40esimo anniversario dell’uccisione di Sergio Cosmai, ha offerto un’occasione per ascoltare il racconto personale e intimo di una figlia che, da anni, porta avanti con determinazione il messaggio di legalità, giustizia e ricerca della verità lasciato dal padre.

Fiammetta Borsellino ha condiviso con il pubblico un ritratto inedito del magistrato, andando oltre l’icona dell’eroe antimafia per restituire l’immagine di un uomo profondamente legato alla sua famiglia, con passioni, paure e sogni. Il suo racconto, moderato dai professori Franco Papagni e Raffaele Tatulli, ha toccato il cuore dei presenti, in particolare dei tanti studenti che hanno partecipato con attenzione e coinvolgimento, dimostrando che il seme della legalità continua a germogliare nelle nuove generazioni. Gli interventi degli studenti hanno anche arricchito la serata, a cui ha partecipato anche la famiglia di Sergio Cosmai.

Nel corso della serata è stato proiettato in anteprima nazionale il cortometraggio “Notti d’estate” di Riccardo Cannella, un’opera che restituisce un’immagine intima di Paolo Borsellino, mostrandolo in una Palermo notturna che per troppo tempo gli è stata negata. Un viaggio dentro le emozioni e i silenzi della notte, accompagnato dalla canzone scritta da Davide Carabellese, che, presente in sala, ha raccontato la genesi del progetto e l’intento di restituire un ritratto più umano di Paolo Borsellino.

“È stata una serata straordinaria”, ha commentato il sindaco Angelantonio Angarano. “La testimonianza di Fiammetta Borsellino e l’emozione nel ricordare Sergio Cosmai hanno lasciato un segno profondo. La sala era stracolma, soprattutto di giovani e giovanissimi, che non solo hanno partecipato, ma si sono lasciati coinvolgere dai racconti. Una dimostrazione bellissima di come fare memoria oggi sia fondamentale, uno strumento essenziale per continuare a combattere le mafie, le ingiustizie e la criminalità”.

L’incontro con Fiammetta Borsellino si inserisce in un percorso organizzato dal Comune di Bisceglie nel 40esimo anniversario della morte di Sergio Cosmai, per rafforzare nei cittadini e nelle nuove generazioni la consapevolezza del valore della giustizia sociale e dell’impegno contro ogni forma di criminalità organizzata. Il prossimo appuntamento è fissato a venerdì 21 marzo, in occasione della Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, con l’incontro “Le stragi del ’92 e ’93 e il loro contesto storico”, alle 18.30 presso la Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi.


 

“Paolo Borsellino oggi”: Fiammetta Borsellino martedì 18 marzo a Bisceglie

 

L’incontro con la figlia del magistrato assassinato dalla mafia nel 1992 alle ore 19:00 presso l’Auditorium “Don P. Arcieri” di Epass

Fiammetta Borsellino
Fiammetta Borsellino

Bisceglie ospita Fiammetta Borsellino in un momento di confronto e dialogo dal titolo “Paolo Borsellino oggi”. Appuntamento martedì 18 marzo alle ore 19:00 presso l’Auditorium “Don P. Arcieri” di Epass, in piazza C. A. Dalla Chiesa 12. A oltre trent’anni dalla strage di via D’Amelio, in cui il magistrato palermitano fu assassinato dalla mafia insieme alla sua scorta, la testimonianza di sua figlia Fiammetta assume un valore profondo, offrendo una riflessione sull’eredità morale del padre e sull’attualità della sua battaglia per la giustizia.

Da anni impegnata nella ricerca della verità e nella sensibilizzazione alla cultura della legalità, Fiammetta Borsellino porta a Bisceglie un messaggio forte e chiaro: il sacrificio di Paolo Borsellino non deve essere solo ricordato, ma trasformato in azione concreta. Tra i temi al centro dell’incontro la necessità di un impegno costante contro la criminalità organizzata e il ruolo delle nuove generazioni nella costruzione di una società più giusta e consapevole.

L’appuntamento di martedì 18 marzo con Fiammetta Borsellino si inserisce nel calendario delle iniziative promosse dal Comune di Bisceglie per il 40esimo anniversario dell’uccisione di Sergio Cosmai, direttore del carcere di Cosenza assassinato dalla ‘ndrangheta nel 1985. Un percorso di memoria che attraverserà diversi momenti di approfondimento fino al 10 gennaio, giorno della nascita di Cosmai.

Il prossimo appuntamento di questo primo ciclo di incontri si terrà in occasione della Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, venerdì 21 marzo alle ore 18:30 nella Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi, con il prof. Raffaele Tatulli.

 

A Bisceglie Fiammetta Borsellino la figlia del giudice Paolo. 

 

 

Il Comune di Bisceglie lancia una serie di iniziative nel 40esimo anniversario dell’assassinio di Sergio Cosmai, biscegliese, vittima innocente di mafia, ucciso dalla ‘ndrangheta a Cosenza il 13 marzo 1985.
Il calendario di appuntamenti si snoderà proprio dai giorni precedenti il 13 marzo fino al prossimo 10 gennaio, giorno di nascita di Sergio Cosmai.
I primi due incontri, curati dal prof. Franco Papagni, sono fissati a martedì 4 e martedì 11 marzo, alle 18.30, nella Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi (via Card. Dell’Olio 30, Bisceglie). Nel primo appuntamento si ripercorrerà la storia di Sergio Cosmai, nel secondo, a partire dall’articolo 27 della Costituzione, la sua visione del carcere e delle pene alternative insieme a don Riccardo Agresti e due ospiti del progetto ‘Senza sbarre’.
Giovedì 13 marzo, invece, l’Amministrazione comunale organizza ‘La scuola in marcia contro le mafie’, un corteo animato dagli studenti delle scuole biscegliesi (1° Circolo De Amicis, 2° Circolo Caputi, Istituto Comprensivo Don Bosco-Battisti-Ferraris, Istituto Comprensivo Don Uva-Cosmai, Scuola secondaria di I grado Monterisi, Liceo Scientifico Da Vinci, IISS Cosmai e IISS Dell’Olio). Appuntamento dalle 09.30 in piazza Vittorio Emanuele II.
A seguire, venerdì 14 marzo, alle 18.30 a Palazzo Tupputi l’incontro “Paolo Borsellino e i 57 giorni tra Capaci e via D’Amelio” a cura del prof. Raffaele Tatulli. Martedì 18 marzo, alle 19.00 presso l’Auditorium ‘don Pierino Arcieri’ di Epass (piazza C.A. Dalla Chiesa 12, Bisceglie), la Città di Bisceglie è onorata di ospitare la dott.ssa Fiammetta Borsellino, per una serata di dialogo e confronto dal titolo “Paolo Borsellino oggi”.

Chiude questo primo ciclo di incontri, venerdì 21 marzo alle 18.30 nella Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi, nel giorno della Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, un approfondimento a cura del prof. Raffaele Tatulli sulle stragi del 1992 e 1993 e sul loro contesto storico.
Nelle prossime settimane, l’Amministrazione comunale renderà noto un ampio calendario, patrocinato anche da Avviso Pubblico, di incontri, spettacoli, presentazioni e iniziative per la Città, per i giovani e per i più piccoli, con l’obiettivo, nel ricordo di Sergio Cosmai, di non restare indifferenti di fronte all’illegalità e alle ingiustizie. BISCEGLIE VIVA 1.3.2025

 

 


 

“Paolo Borsellino oggi”: l’incontro con la figlia Fiammetta nel programma degli eventi in memoria di Sergio Cosmai

 

La comunità di Bisceglie ospiterà Fiammetta Borsellino per un momento di confronto e dialogo dal titolo “Paolo Borsellino oggi”, incluso nel calendario delle commemorazioni per il quarantesimo anniversario del vile assassinio del biscegliese Sergio Cosmai, direttore del carcere di Cosenza. Appuntamento martedì 18 marzo, alle ore 19, all’auditorium “Don Pierino Arcieri” dell’Epass, in piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, 12.

Sono trascorsi quasi 33 anni dalla strage di via D’Amelio, in cui il magistrato palermitano fu assassinato dalla mafia insieme alla sua scorta, e la testimonianza di sua figlia Fiammetta assume un valore profondo, offrendo una riflessione sull’eredità morale del padre e sull’attualità della sua battaglia per la giustizia.

Da anni impegnata nella ricerca della verità e nella sensibilizzazione alla cultura della legalità, Fiammetta Borsellino porterà a Bisceglie un messaggio forte e chiaro: il sacrificio di suo padre Paolo non deve essere solo ricordato, ma trasformato in azione concreta. Tra i temi al centro dell’incontro la necessità di un impegno costante contro la criminalità organizzata e il ruolo delle nuove generazioni nella costruzione di una società più giusta e consapevole.

Il percorso di memoria promosso dal Comune di Bisceglie con diversi momenti di approfondimento e riflessione nel quarantennale dall’uccisione di Sergio Cosmai proseguirà con ulteriori eventi fino al prossimo 10 gennaio, giorno della nascita del giurista biscegliese, lodevole esempio di etica e moralità.

lunedì 17 Marzo 2025

 

 

 

La denuncia di Fiammetta Borsellino