Strage di Capaci, gli alunni dell’istituto comprensivo Rapisardi hanno incontrato Fiammetta Borsellino

 

 

Una delegazione di studenti della scuola primaria e secondaria dell’istituto comprensivo Rapisardi di Canicattì ha partecipato, il 23 maggio, alle celebrazioni in ricordo della Strage di Capaci, un momento di profonda riflessione e impegno civico che ha lasciato un segno indelebile nei giovani.

Il fulcro dell’esperienza è stato l’incontro con Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo Borsellino, un momento che i ragazzi non dimenticheranno mai. Presso la scuola De Amicis-Da Vinci, diretta da Giovanna Genco, la testimonianza di Fiammetta Borsellino ha toccato profondamente gli animi dei presenti, rafforzando il loro senso di responsabilità e la comprensione che il cambiamento si realizza attraverso azioni quotidiane guidate da saldi principi. Durante l’incontro, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esprimere i propri pensieri personali, condividendo le loro riflessioni e il loro impegno sui temi della legalità. Questo scambio ha reso l’esperienza ancora più significativa, trasformando la commemorazione in un momento di partecipazione attiva e consapevole.

La giornata ha incluso anche la visita al luogo della strage di Capaci, dove “il vento e il silenzio narravano il dolore e il coraggio di quel giorno”, come ha dichiarato la maestra Maria Pia Dalacchi, referente dell’uscita didattica. Sotto l’Albero di Falcone, un minuto di silenzio ha unito i partecipanti nel ricordo e nel rispetto, e
le lettere e i pensieri affidati ai rami dell’albero hanno ribadito che “la memoria è viva e che quel luogo è diventato un simbolo di speranza e resistenza civile”.

“Questa esperienza è stata di grande entusiasmo per i nostri studenti – dichiara il dirigente scolastico Caterina Amato – . Visitare i luoghi simbolo e ascoltare le testimonianze dirette dai protagonisti, come quella toccante di Fiammetta Borsellino, fornisce ai ragazzi un impulso fortissimo sui temi della legalità. Come scuola, manteniamo un’attenzione e una sensibilità costanti verso questi argomenti fondamentali, convinti che l’educazione alla legalità sia la base per la costruzione di una cittadinanza consapevole e responsabile. L’incontro con Fiammetta Borsellino ha rafforzato la nostra convinzione che la collaborazione tra scuole sia essenziale per prevenire l’adesione dei giovani alla criminalità organizzata e per instillare in loro i valori di giustizia e integrità.” Questo giorno rimarrà impresso nella memoria degli studenti del Rapisardi, un viaggio di commemorazione, consapevolezza e impegno civico che rafforza il loro percorso di crescita come cittadini attivi e responsabili. PALERMO TODAY 26.5.2025