Quanti agenti di scorta ci sono in Italia ?

 

Gli ultimi dati resi noti dal Ministero degli Interni (risalenti a luglio 2019) riferivano di 569 persone sotto scorta in Italia. Per proteggerle, a giugno 2019 il Viminale impiegava 2.015 agenti appositamente formati per il servizio di protezione. A loro supporto c’erano anche 404 vetture blindate e 234 vetture non specializzate.
Sotto scorta, oltre ai politici (circa una novantina), ci sono soprattutto magistrati, imprenditori, giornalisti, diplomatici, alti dirigenti statali, pentiti di mafia, sindacalisti. Ci sono poi gli ex presidenti del Consiglio, della Camera, del Senato e della Repubblica che per legge hanno diritto a mantenere la scorta a vita.
A partire dal 2003 il servizio scorte è sotto la gestione dell’Ucis (Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale, fondato nel 2002 dal governo dopo l’assassinio del giuslavorista Marco Biagi). In precedenza le scorte facevano capo invece ai Prefetti. I corsi di formazione, patrocinati dall’Ucis, avvengono con modalità analoghe per polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia penitenziaria.
Secondo gli ultimi dati le scorte vengono decise nel 58% dei casi per il pericolo di un possibile attacco da parte della criminalità organizzata, per il 38% la motivazione invece è il rischio di un attentato terroristico, nel restante 4% dei casi invece la scorta viene assegnata per altri tipi di minaccia.