RIGGIO Salvatore Aveva fatto parte della “famiglia” di COSA NOSTRA di Riesi sin dal 1971 ed a seguito della frattura interna verificatasi in quel gruppo dopo il 1988 si era alleato, insieme ad altri consociati rimasti a lui fedeli, con “il clan dei pastori” di Gela e con altri gruppi organizzati di diversi paesi per combattere i rivali della “famiglia” CAMMARATA di Riesi, legata al clan MADONIA.
Detenuto dal 1992 sino al 1995, ha iniziato a collaborare con l’A.G. nel marzo del 1995, accusandosi di diversi delitti, tra cui omicidi per i quali non sussistevano ancora sospetti nei suoi confronti. Depositario di un ampio patrimonio di conoscenze sulle vicende criminali della provincia nissena, sia per il lungo periodo di militanza che per il ruolo di vertice ricoperto nel sodalizio mafioso di Riesi, il suo apporto nel presente processo appare adeguato alla posizione dallo stesso occupata nell’ambito del sodalizio mafioso, posizione che gli consentiva di conoscere l’organigramma di COSA NOSTRA nella provincia nissena ed il ruolo di vertice ricoperto da MADONIA Giuseppe nell’ambito di tale provincia anche durante il conflitto con lo stesso. MISTERI D’ITALIA