L’impegno vincente dell’Istituto De Nobili di Catanzaro

 


20.7.2022 GZZETTA DEL SUD
Concorso “Quel fresco profumo di libertà”: vince il liceo artistico “De Nobili” di Catanzaro

 

Le alunne della 4 A e 4 b del Liceo Artistico Giovanna De Nobili di Catanzaro diretto dal Ds Angelo Gagliardi sbaragliando oltre 140 Istituti italiani hanno vinto il primo premio ed una menzione speciale realizzando dei dipinti ed un toccante video sulle morti sui luoghi di lavoro al Concorso Nazionale “Quel fresco profumo di libertà” promosso dal Centro Studi Paolo e Rita Borsellino in collaborazione con il Miur.

 

 

Gli alunni Tommaso De Santis, Martina Costantino, Alessandra Procopio, Francesca Procopio, Maria Costarella, Alessandra Timpano, Carolina Polimeri guidati dal docente Egidio Leone hanno accolto l’ invito del Centro Studi Borsellino rivolto alle scuole che negli anni hanno mostrato interesse, attenzione e sensibilità ai temi della legalità ,della lotta alle mafie, della cittadinanza attiva, della pace e della intercultura per dare voce e concretezza a ” quel fresco profumo di libertà di cui parlava il giudice Paolo Borsellino. In occasione del trentennale della strage, in una commovente diretta ,il fratello del Giudice Borsellino posto accanto all’ albero piantumato in via D’ Amelio nella voragine creata dallo scoppio della bomba che uccise il giudice ed i giovani agenti della scorta ,ha ringraziato le scuole partecipanti affermando che la Commissione del concorso presieduta dal Magnifico Rettore dell’ Università di Roma 3 è rimasta positivamente colpita dall’ alta qualità delle opere partecipanti.

 

 


24.5.2024 Catanzaro, legalità ed educazione ambientale: studenti e magistrati a confronto

 

“Legalità, educazione ambientale e coscienza ecologica” è stato il tema del convegno che si è tenuto lunedì 20 maggio 2024 nell’incantevole scenario del chiostro della Procura della Repubblica, aperto eccezionalmente per la prima volta a una scuola, al quale hanno assistito una rappresentanza di alunni dell’Iis “De Nobili”, dell’istituto industriale “Scalfaro” e dell’agrario “Vittorio Emanuele”. L’iniziativa è stata organizzata dall’istituto “De Nobili” diretto dal Ds Angelo Gagliardi con la collaborazione dell’associazione “La voce della legalità”, dell’Anm (Associazione Nazionale Magistrati) e supportata dal Coordinamento regionale delle Consulte studentesche (alla presenza della studentessa Martina Vigliarolo, rappresentante dell’Istituto De Nobili nella Consulta provinciale degli studenti) e dalla referente dell’Usr per la Calabria, prof. Franca Falduto. Un parterre d’ eccezione, moderato dal giornalista della Gazzetta del Sud, Giuseppe Mercurio, ha partecipato all’evento: il procuratore facente funzioni della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, i sostituti procuratori Silvia Peru, Francesca Ravizza e Corrado Cubellotti, il giudice della Corte d’assise di CatanzaroPietro Agosteo e il collega del Tribunale di Catanzaro nonché presidente della Giunta esecutiva dell’Anm, Giovanni Strangis, oltre alla presidente de “La voce della legalità”, Giulia Anna Pucci, e il coordinatore dell’associazione nonché penalista del foro di Catanzaro e docente di diritto penale, Simone Rizzuto.
Il legale e tutti i magistrati hanno dialogato e risposto alle tante domande degli studenti sui temi ambientali tracciando non solo un quadro chiaro della normativa di settore ma anche facendo riflettere gli studenti sui comportamenti corretti per salvaguardare l’ambiente. Plauso infine ai dipinti realizzati dagli alunni dell’indirizzo pittorico del Liceo Artistico che sono stati esposti nel chiostro.


 

20.4.2021 – Il liceo artistico dell’istituto “De Nobili” ancora sul podio di un concorso nazionale

 

In un momento così difficile come quello attuale legato alla pandemia da Covid-19, che costringe le nuove generazioni ad un isolamento forzato, a  frequentare le lezioni dietro un pc rinunciando all’ingrediente umano che solo la scuola può dare, la  socialità, non ha scoraggiato i giovani  artisti a cimentarsi in un’altra  esperienza, l’ennesima, affrontata  ancora una volta  con successo.  L’idea di realizzare la canzone rap e il gioco da tavolo è nata all’insegna dell’entusiasmo; in una terra come la Calabria, afflitta da gravi problemi, ancora più evidenti in questo periodo, in una terra dove ancora la ‘ndrangheta non è stata del tutto sconfitta e dove uomini come il procuratore Nicola Gratteri lavorano eroicamente per affermare valori di legalità, la realizzazione del gioco da tavolo ha portato gli alunni  coinvolti  a conoscere eroi morti per mano  della mafia. È stato scelto il format del gioco da tavolo perché rappresenta un momento ludico ma anche di aggregazione, da utilizzare sempre e ovunque, che invita a riflettere sull’importanza di valori come la solidarietà e la collaborazione che nel gioco di squadra emergono.
Il gioco reca l’immagine dell’albero della vita in cui ogni elemento è metafora di un aspetto della vita umana: le radici sono ben salde a simboleggiare la legalità, la  rettitudine, l’onestà, il tronco è solido per sostenere i rami, la foglie rigogliose, i frutti abbondanti. Il richiamo è univoco: l’albero piantato in via D’Amelio a Palermo, nel punto in cui persero la vita il giudice Borsellino e gli uomini della sua scorta. Non è un caso che la commissione del concorso sia stata presieduta da Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo e da Angela Manca, madre di Attilio Manca, il medico italiano vittima di mafia a soli 34 anni, la cui unica colpa fu quella di aver operato in Francia il boss Bernardo Provenzano. Circa 700 i lavori partecipanti al concorso, ma la passione e l’impegno dei giovani artisti catanzaresi hanno indubbiamente permesso loro di raggiungere traguardi di eccellenza.


26.3.2021 Dantedì, l’opera del liceo artistico “De Nobili” inserita in un e-book  

 

 

Gli allievi della classe 4B del Liceo Artistico “Giovanna De Nobili”, sotto la guida della docente Giordana Marasci, in occasione del settimo centenario dalla morte di Dante, hanno partecipato al Concorso Nazionale” Dante prossimo mio”, indetto dal  Liceo Classico Cutelli di Catania, con un manifesto, il quale oltre che per il cromatismo e la plasticità dell’immagine che rappresenta, colpisce per la scritta che, nel rievocare una famosa terzina dantesca, allude all’attuale pandemia con un messaggio di speranza. Per questo motivo l’opera sarà inserita in un e-book che racchiude le migliori opere partecipanti al concorso che mira a valorizzare le eccellenze scolastiche. GAZZETTA DEL SUD

28.2.2021 Cultura del braille, il liceo artistico “De Nobili” di Catanzaro vince il terzo premio del concorso Uici

 

Gli alunni della classe quinta, sezione grafica, hanno ideato e creato la “Lavagna Lego- Braille” in cui i magneti sono formati da colorati mattoncini lego che hanno la particolarità di recare sopra le lettere del braille

 

Il liceo artistico “Giovanna De Nobili” di Catanzaro, diretto dal dirigente dottor Angelo Gagliardi, ha vinto il terzo premio del Concorso dell’Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti), sezione di Catanzaro, “Sfioro con le dita ed ogni cosa prende vita”. Il concorso ideato dalle attivissime Luciana Loprete, già presidente dell’Uici di Catanzaro e docente braille, e dalla presidente Uici Concetta Loprete, ha avuto l’intento di diffondere la cultura del braille e di sensibilizzare la comunità sull’importanza di una sempre maggiore inclusione dei non vedenti, ipovedenti e pluriminorati. Il concorso ha visto la partecipazione di molte scuole dislocate sul territorio che hanno presentato dei bellissimi lavori quali libri ed opere tattili, plastici, video. Il liceo artistico De Nobili,  attento a un ambiente scolastico inclusivo per tutti gli studenti e da sempre  sensibile alle iniziative legate alla disabilità, ha partecipato con ben 5 opere vincendo il terzo posto con la “Lavagna Lego- Braille” ideata e creata dagli alunni della classe quinta, sezione grafica, in cui i magneti sono formati da colorati mattoncini lego che hanno la particolarità di recare sopra le lettere del braille. Grazie al concorso dell’Uici gli alunni hanno potuto informarsi e formarsi sull’importanza che il braille ha nella vita dei ciechi e degli ipovedenti , muovendo i primi passi nell’interessante  mondo del braille e scrivendo semplici frasi con il sistema della punzonatura. GAZZETTA DEL SUD


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