EMILIA – rischio mafia nella ricostruzione

Il rischio che la mafia si prenda spazi e appalti esiste: a ribadirlo oggi, durante la presentazione di un rapporto sul tema criminalità organizzata, è stato il procuratore capo Roberto Alfonso, che guida la Direzione distrettuale antimafia dell’Emilia-Romagna: ”Il principio che deve guidare è che dove ci sono soldi è possibile che si infiltri la mafia”.


Il rischio che la mafia si prenda spazi e appalti esiste: a ribadirlo oggi, durante la presentazione di un rapporto sul tema criminalità organizzata, è stato il procuratore capo Roberto Alfonso, che guida la Direzione distrettuale antimafia dell’Emilia-Romagna: ”Il principio che deve guidare è che dove ci sono soldi è possibile che si infiltri la mafia”. La presenza casalese in alcuni comuni modenesi colpiti dal sisma è confermata nel rapporto sulle mafie commissionato dalla Regione a Enzo Ciconte e presentato oggi a Bologna. ”Sono state adottate iniziative in questi giorni”, ha aggiunto il procuratore Alfonso entrando alla presentazione del rapporto: ”A seconda dei provvedimenti per la ricostruzione che prenderanno Governo e Parlamento metteremo in campo risorse e strumenti per prevenire le infiltrazioni”. Si teme per le grandi opere o per i piccoli lavori? ”Può accadere di tutto – ha risposto il procuratore – e allora bisogna attrezzarsi”.
Occorre dunque fare ricorso agli strumenti esistenti “e anche di qualcun altro che potrebbe arrivare a breve” per integrare le norme attuali “in particolare sulla documentazione
antimafia”. Il Governo, spiega Alfonso, “sta lavorando per apportare modifiche al decreto legislativo sul Codice antimafia”; se nel testo originario si prevedevano norme “che sarebbero entrate in vigore solo dopo due anni dalla creazione di un’apposita banca dati”, l’esecutivo “ha già approvato l’entrata in vigore da subito”: ora il testo è al vaglio delle commissioni parlamentari “e spero venga presto approvato”.
Inaugura la sede della Dia. Fra gli strumenti che la regione avrà a disposizione per combattere le mafie anche la sede della Direzione investigativa antimafia, che sarà inaugurata domani.

13.6.2012