Occorre una stagione nuova di coesione sociale e di responsabilità civica, opponendosi così ai ricatti dei prepotenti e facendo del bene comune il capitale per lo sviluppo. I fatti di Fino Mornasco, le pressioni criminali a danno degli amministratori, rivelano un clima intimidatorio che non aiuta né imprese e neanche il mondo del lavoro ad uscire dalla crisi. Siamo solidali con Laura Barresi, umanamente e culturalmente e le chiediamo di non sentirsi una minoranza perbene. Il comasco è a stragrande maggioranza un popolo di brava gente, lavoratori e cittadini con le carte in regola, e proprio a questa maggioranza chiediamo una reazione contro l’omertà e contro le forze rozze di chi con la violenza vorrebbe cambiare le regole civili e sociali. Oggi sono urgenti tutte le azioni di coesione istituzionale ed economica necessarie a fare del territorio di Como un’area “mafia free”.
Alessandro de Lisi – Direttore del Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco
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