Reggio Calabria: Prestipino, siamo solo all’inizio

 Prestipino180

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”L’indagine portera’ lontano perche’ vi sono coinvolti numerosi personaggi della cosiddetta ‘zona grigia’. Personaggi le cui proiezioni e le cui relazioni sono a largo raggio. L’indagine e’ agli inizi, la continueremo. Vedremo attraverso la ricostruzione dei fatti, se ci sono altre responsabilita”’. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Michele Prestipino, intervistato dal Gr3, facendo riferimento agli arresti eseguiti da Guardia di finanza e polizia poche ore dopo lo scioglimento del Comune per contiguita’ con la ‘ndrangheta. ”Il controllo da parte dei boss della societa’ di smaltimento dei rifiuti, avvenuto attraverso l’acquisizione delle quote private – ha aggiunto – sta a dimostrare quanto sia forte e quanto sia ancora capace la ‘ndrangheta di infiltrare attivita’ lecite, economiche, essenziali per l’economia cittadina. Tutto questo e’ potuto avvenire grazie al ruolo ancora una volta di soggetti che non sono mafiosi ma che con la mafia stringono patti collusivi e prestano le proprie capacita’ professionali all’affermazione e alla realizzazione degli interessi criminali. Siamo ancora una volta di fronte all’operato di quella ‘zona grigia’ di cui tutti parlano ma che occorre contrastare in modo efficace e serio se si vuole raggiungere un risultato nella lotta alla ‘ndrangheta”.

10.10.2012