Crisi: Pignatone, la legalita’ aiuta la crescita

 

Entro l’anno gruppo di lavoro ad hoc contro la criminalita’ (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 12 ott – “E’ fondamentale affermare la legalita’ anche per aiutare la crescita, specialmente in questo periodo durante il quale di crescita ce n’e’ molto poca”. A intervenire al convegno organizzato dalla Cisl ‘Per Crescere…nella legalita’” e’ il Procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone. “Noi cerchiamo di fare indagini a 360 gradi. Dalle indagini – afferma – se fatte rispettando le regole, vengono fuori elementi di conoscenza preziosi per la vita democratica. I fatti emersi a Roma e fuori Roma nelle ultime settimane hanno messo a disposizione una serie di dati conoscitivi su una realta’ che magari sospettavamo, ma di cui non si sapevano le dimensioni. Cio’ consente agli anticorpi della societa’ italiana di intervenire. Non e’ piu’ un problema della Procura, ma della forze sociali, di Confindustria, della politica”. Tornando al lavoro della Procura Pignatone ha annunciato che “a brevissimo” intende “potenziare il gruppo di lavoro che affronta i problemi della criminalita’ diffusa (usura, rapina, estorsioni). Prima della fine dell’anno creeremo un gruppo che si occupa di questi reati”. Quanto al problema della mafia a Roma, Pignatone ha affermato che “evidenze di un grande fenomeno di presenza mafiosa in senso tecnico non ce ne sono”. Parlando di una grande citta’ come Roma bisogna pero’ “mettersi d’accordo su cosa vuol dire mafia. Non abbiamo ancora risposte evidenti, non c’e’ un controllo militare della mafia sul territorio di Roma. La situazione e’ molto piu’ complessa. Ci sono segnali di allarme, episodi. Ci siamo presi un anno di tempo per valutare se si tratta di casi isolati o di molti”. Alla domanda “c’e’ la mafia a Roma? La riposta non l’abbiamo, la stiamo cercando, la risposta non sara’ netta. Ne’ tutta Roma e’ in mano alla mafia, ne’ a Roma non c’e’ mafia”. Contro la criminalita’ diffusa, conclude Pignatone, bisogna “lavorare insieme e poi, siccome ho radici cattoliche come Raffaele (Bonanni, segretario della Cisl, ndr), come diceva padre Puglisi, se ognuno di noi facesse qualcosa, molto cambierebbe”.