Prestipino: ”Ecco l’abbraccio tra imprenditoria e ‘ndrangheta”

 ”La parte più socialmente rilevante  di questo genere di operazioni sta nel segnale che mandiamo al territorio rispetto al quale operare sotto ‘l’ombrello protettivo’ della ‘ndrangheta può essere conveniente nel breve periodo, ma poi è perdente per l’intervento dello Stato”.
Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Michele Prestipino commenta così il provvedimento del Tribunale di Reggio Calabria, sezione mMisure e Prevenzione, con il quale sono stati sequestrati beni per un valore di oltre 200mln tra i quali quote societarie degli hotels Plaza e Hotel de La Ville a Villa San Giovanni. ”Si tratta  –  ha precisato a strill.it il procuratore – della confluenza di diversi filoni di indagini che hanno portato ad un quadro significativo per dimostrare due aspetti diversi ma egualmente importanti: il primo è che i titolari delle quote Rappoiccio e Siclari, avevano creato una rete di collegamenti trasversale con le diverse cosche del territorio. Il secondo elemento  –  conclude Prestipino  – è ancora più importante perche è stato dimostrato come proprio questo ‘ombrello protettivo’ abbia consentito a questi imprenditori di accumulare ricchezze rispetto alle loro attività traendo, quindi, evidenti vantaggio sul mercato”