Oggi un altro passo a sostegno dell’unità popolare della lotta alle mafie. Il PSF prosegue il lavoro con le scuole lombarde, a Lomazzo con i ragazzi e gli insegnanti delle madie per lanciare un appello a sostegno della ricostruzione della Città della Scienza di Napoli colpita da un attacco terroristico della camorra.
Quest’ultimo incontro si inserisce in un percorso di formazione popolare del Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco che attraversa le scuole e si incardina in una nuova stagione della responsabilità antimafia, coinvolgendo tutti gli attori sociali, imprese, sindacato, amministrazioni pubbliche e appunto il mondo della cultura.
Oggi le mafie, trasformandosi seppur rimanendo sempre identiche a se stesse, sono impegnate in un progetto finanziario anticrisi, travestendosi da benefattori tossici per famiglie e imprese.
Tutto questo, con il grande patrimonio storico della memoria lasciatoci anche da Falcone, Borsellino e Caponnetto, preoccupa i giovani e ne sollecita l’impegno sociale e politico.
Ecco che anche l’attacco al cuore del sistema culturale, bruciando l’epicentro del rinnovamento sociale di Napoli, interessa i giovani in Lombardia poiché essi sono molto più connessi dei salotti intellettuali o degli stessi perbenisti annoiati che ne criticano stile e contenuti.
Questo attacco camorristico è il paio al loro impegno a ricordare i caduti e li spinge ad essere a Napoli, adottando simbolicamente un pezzo della Città della Scienza. Un altro piccolo passo del PSF a sostegno del protagonismo dei giovani.
Verso il prossimo appuntamento con la cittadinanza in biblioteca, la sera del 15 marzo.