il 6 maggio PSF a Polistena con Maria Lanzetta, Maria Teresa Morano, Marina Galati
La cittadina di Polistena ha un’associazione Antiracket efficace e seria, un preside sensibile illuminato, un sindaco giovane. Il territorio è collinare, l’aria salubre a causa della quasi totale assenza di industrie. Qui la disoccupazione è a quote terrificanti e l’emigrazione si è trasformata in esodo.
Gli emigranti di un tempo tornavano, vecchi e ammalati di nostalgia.
Bastava loro una pensione, le chiacchere in piazza, qualche grigliata estiva con la famiglia, ormai più numerosa, tutta riunita in Calabria.
Oggi quella nostalgia è tutta preoccupazione e le pensioni degli anziani sono il welfare del sangue: lo stato sociale è basato sulle pensioni, queste pagano il progresso lentissimo della futura classe dirigente ma anche le bollette, l’affitto, la pediatra e il dentista dei nipoti.
Sono la maggioranza, ma non si piangono addosso. Essi, questi ritornati, sono molto più sani e dignitosi di coloro che eletti nelle istituzioni invocano Lo Stato come unica soluzione per creare lavoro.
Gli eletti bluffano, non mentono ma edulcorano la realtà invocando soluzione impossibili. Non servirebbe lo Stato, in effetti principale carnefice attraverso l’assistenzialismo a singhiozzo del territorio e del paesaggio, ma la società civile, riunita in un nuovo blocco responsabile intermedio.
Serve bilateralità tra chi produce e chi lavora dipendente, tra sindacato e istituzioni territoriali, come riescono a fare con sforzi indicibili anche coloro, uomini e donne, che militano appunto nella Cisl o nelle sue Federazioni calabresi.
Però serve anche umile normalità e responsabilità sociale,e questo è il filo che lega insieme le storie del libro di Maria Carmela Lanzetta, scritto da Buccini, “L’Italia quaggiù” presentato a Polistena. La Fiba Cisl Social Life con Giacinto Palladino suo presidente, il Centro Studi Sociali Progetto San Francesco, Apica, il Comune di Polistena, la Filca Cisl con il suo segretario Luciano Belmonte, la Federazione delle Associazioni Antiracket Italiane, Banca Popolare Etica tutti insieme hanno voluto, con la Cisl, presentare nella provincia di Reggio Calabria il libro che narra le vicende delle donne contro la cultura e l’economia della ‘ndrangheta.
Tanti i saluti, Rosi Perrone e Giuseppe Lupia, Cisl e SIULP della Calabria, tra i più significativi e a sostegno del Progetto comune, poi Tina Ascanelli, sindacalista e protagonista impegnata contro le mafie, infine, fino alla sera, col buio fuori, un’esortazione civile a non delegare i processi sociali per il progresso contro le mafie di Maria Teresa Morano. Ma a che serve un libro in questo momento di crisi?
Il libro è un atto di generosità verso gli altri e questo, conclude Maria Carmela Lanzetta è un contratto di responsabilità politica verso una prospettiva di vittoria contro le mafie e per il lavoro.
Cisl Social Life con Giacinto Palladino suo presidente, il Centro Studi Sociali Progetto San Francesco, Apica, il Comune di Polistena, la Filca Cisl con il suo segretario Luciano Belmonte, la Federazione delle Associazioni Antiracket Italiane, Banca Popolare Etica tutti insieme hanno voluto con la Cisl invitare nella provincia di Reggio Calabria il libro che narra le vicende delle donne contro la cultura e l’economia della ‘ndrangheta.
Tanti i saluti, Rosi Perrone e Giuseppe Lupia, Cisl e SIULP della Calabria, tra i più significativi e a sostegno del Progetto comune, poi Tina Ascanelli, sindacalista e protagonista impegnata contro le mafie, per poi proseguire fina alla sera, col buio fuori. Ma a che serve un libro in questo momento di crisi? Il libro è un atto di generosità verso gli altri e questo, per dichiarazione di Maria Carmela Lanzetta è un contratto di responsabilità politica per una prospettiva di vittoria contro le mafie e per il lavoro.
Lunedì 6 maggio
Salone delle Feste, Comune di Polistena, ore 18
Con Luciano Belmonte (segretario generale della Filca Cisl) Goffredo Buccini (Corriere della Sera e autore del libro) Tina Ascanelli (sindacalista) Giacinto Palladino ( presidente di Fiba Cisl Social Life) Alessandro De Lisi (direttore del centro studi sociali contro le mafie Progetto San Francesco) Marina Galati (comitato etico di Banca Popolare Etica) Maria Teresa Morano (federazione associazioni Antiracket Italiane) e con la presenza di Maria Carmela Lanzetta e di altri sindaci calabresi.
Interverranno per un augurio e un saluto Paolo Tramonti, segretario generale della Cisl calabrese e Giuseppe Lupia, segretario generale del SIULP.
Ad apertura un saluto del sindaco di Polistena Michele Tripodi.