dalla Relazione del Segretario nazionale, Domenico Pesenti (in foto con Raffele Bonanni) al Congresso nazionale generale Filca Cisl
(…) LEGALITÀ – REGOLARITÀ – QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE
La FILCA e la CISL si sono interrogate sui temi della legalità nel nostro settore, considerato che la criminalità rappresenta il maggiore fattore ostativo dello sviluppo poiché incide sul territorio attraverso:
L’usura e l’estorsione;
Il riciclaggio;
Le infiltrazioni negli appalti pubblici e privati.
Consapevoli del fatto che gli strumenti per combattere le illegalità e le forme di mafie sono insufficienti, ci siamo posti il problema di contribuire sul fronte sociale a costruire strumenti che incidano ad arginare i fenomeni di illegalità.
Ad esempio, promuovendo politiche industriali sostenibili per fermare la criminalità organizzata nel settore ambientale ed in quello delle energie rinnovabili (progetto SCORE).
Gli strumenti utilizzati come il DURC, la Congruità nei lavori pubblici e privati, o quelli da utilizzare quali: la Patente a punti, le White list, oltre che agevolare la regolarità tendono a qualificare sempre più il sistema delle imprese impegnate nel nostre settore.
Sul fronte più specificatamente del contrasto alla criminalità organizzata, le nostre proposte sono:
Obbligo di denuncia per i soggetti economici che subiscono richieste estorsive. Un provvedimento già previsto nel nostro ordinamento, ma soltanto nel settore degli appalti pubblici. Si tratta di estenderlo anche all’economia privata;
Riduzione delle stazioni appaltanti ed istituzione di un conto unico dedicato per le imprese che si aggiudicano gli appalti: con il primo provvedimento sarà più semplice controllare la regolarità delle gare , con il secondo si faciliterà il monitoraggio del flusso di denaro in entrata ed uscita ed ilcontrollo della provenienza delle forniture e dei subappalti. Questi ultimi (i subappalti e le sub-forniture) ad oggi rappresentano l’anello debole della catena grazie al quale le imprese gestite dalla mafia riescono ad infiltrarsi negli appalti pubblici;
Favorire il pagamento con denaro elettronico, imporre agli istituti bancari maggiore trasparenza, combattere i paradisi fiscali ed evitare scudi fiscali e condoni. Sono questi gli strumenti e gli ambiti di intervento per combattere il riciclaggio di denaro sporco.
In questo contesto si inseriscono le nostre iniziative :
- Il Progetto San Francesco;
- L’istituzione del Dipartimento Legalità.
Il nostro è un obiettivo semplice ed allo stesso tempo ambizioso, cioè quello di aiutare a crescere cittadini consapevoli, attraverso la valorizzazione di percorsi di cittadinanza attiva nei territori e di diffusione di una cultura della legalità.