Le IMMAGINI della serata |
Contro la crisi servono un piano del governo territoriale della socialità e la “banca della fiducia”. Il Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco con il Comune di Fino Mornasco e gli altri della provincia
In un’affollata serata al centro civico di Socco, frazione popolare di Fino Mornasco, il Progetto San Francesco con la Cisl dei Laghi (con Leonardo Palmisano responsabile del dipartimento delle politiche per la legalità della Cisl di Como e Varese) insieme al comune di Fino Mornasco hanno avviato il percorso di partecipazione verso la presentazione del “piano regolatore” della socialità in tempo di crisi. Il comune di Fino Mornasco, con il suo sindaco Giuseppe Napoli che ha condotto la serata, ha chiamato il PSF per progettare il recupero del bene confiscato alla ‘ndrangheta di Socco, dove nasceranno degli appartamenti sociali.
Il PSF ha voluto accanto anche le imprese, presenti infatti nella serata gli imprenditori dell’ANCE di Como con il vice presidente Enrico Bianchi: “non vogliamo accettare che l’edilizia sia preda dei furbi e dei criminali e questa alleanza con il Progetto San Francesco è un modo di stringere le file della comunità contro i clan e contro questa crisi che, nei bisogni, rischia di trasformarsi in un’inaccettabile frattura economica tutta a favore dei boss se non reagiamo tutti uniti e nella stessa direzione”.
Battista Villa, segretario generale della Filca Cisl, il sindacato delle costruzioni della Cisl durante l’intervento della serata: “occorre una bilateralità allargata, co gestendo una crisi che può lasciare spazio ai ricatti criminali, in un nuovo patto sociale per il lavoro insieme ai comuni e alle istituzioni locali”, poi innumerevoli gli interventi degli amministratori locali, come Mauro Roncoroni sindaco di Cermenate e Carmine Mussari di Cadorago, dei giovani impegnati in politica, nello sport e nel sociale.
Ieri sera è stato varato il percorso strutturato verso la presentazione, in autunno, del Piano di Governo Territoriale della socialità, con la prossima tappa entro il mese su “la banca della fiducia” sul credito etico e il microcredito per imprese perbene e per le famiglie in difficoltà con Banca Etica con Giacinto Palladino (Componente del CDA della Banca), e altre banche del territorio. Ieri sera erano presenti anche i giovani e studenti dell’istituto di Cantù “Fausto Melotti” che hanno presentato ai convenuti i modelli del tavolo per conferenze dedicato a Don Pino Puglisi.
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La LETTERA INVITO istituzionale
- La Provincia 29.11.2012
- Ecoinformazioni 29.06.2013
- Corriere di Como – 28.06.2013
- La Provincia – 27.06.2013
- Il Giorno – 27.06.2013
- La Provincia – 26.06.2013
- Giornale di Como – 8.6.2013
- La Provincia 7.6.2013
- La Provincia economia – 7.6.2013
- Ecoinformazioni – 4.6.2013
- Giornale di Cantù – 4.6.2013
- Giornale di Como – 4.6.2013
- Nadir Press Agency – 4.6.2013
- Cisl Lombardia.it – 4.6.2013
- Lavoro Offerte – 4.6.2013
- Corriere di Como – 5.6.2013
- L’Avvenire – 10.2.2013
- Provincia.it – 7.2.2013
Dal bene confiscato al bene comune, un progetto di abitazione sociale a Fino Mornasco
Questo progetto è inserito in un percorso di responsabilità sociale ormai attivo da tempo, per un distretto civico di azioni comuni contro i clan. Capofila degli enti locali coinvolti è Cermenate, in un accordo quadro di governo culturale con il Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco, attraverso proposte concrete per il mondo del lavoro e per l’accesso etico al credito. In questo ambito la giunta di Fino Mornasco ha indicato il Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco quale partner culturale e progettuale per il recupero del bene confiscato.
Titolare del recupero architettonico e progettista sarà Caterina Biondi, l’architetto toscano che già sta lavorando alla ristrutturazione della villetta di Cermenate, sede del Progetto San Francesco con Jus Vitae di Padre Antonio Garau e oltre quaranta associazioni del territorio. “Facciamo appello a tutte le forze sociali comasche per rendere questo cantiere un progetto di recupero civico e sociale. Soprattutto chiediamo all’ANCE di Como e a CNA un nuovo sforzo a sostegno di questa sfida per la dignità delle famiglie e della comunità.
I comuni si saldino in un patto sociale nuovo, un piano di governo della socialità che includa solidarietà e diritti, doveri e innovazione, responsabilità sociale e lotta alle mafie, credito e fiducia nelle istituzioni, educazione civica e difesa del bene comune ambiente.
Questa è l’occasione di avvio di una nuova stagione di coesione e di sostegno alle famiglie, anche attraverso specifici strumenti di micro credito e credito etico territoriale, verso il welfare della legalità” così Alessandro de Lisi direttore del Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco, che oggi con Laura Barresi, assessore all’urbanistica di Fin Mornasco, Bruno Micalizzi e Cristina Varesi vertice dell’ufficio tecnico del Comune e l’architetto Biondi hanno iniziato i sopralluoghi tecnici e di programmazione del cantiere nella frazione di Socco. Progetto pronto entro la fine dell’estate e cantiere in autunno, ma prima una serie di attività pubbliche per la partecipazione della cittadinanza e del vicinato.
Fino Mornasco incarica PSF della progettazione intervento di recupero bene confiscato alla ‘ndrangheta
La delibera del Comune di Fino Mornasco (CO)
COMUNE DI FINO MORNASCO
Provincia di Como
Estratto dal Registro delle Deliberazioni della Giunta Comunale
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