IMMAGINI della Conferenza stampa
Al via l’unione sociale tra la Cisl comasca, il Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco con la Basket Como 1956, per dire no alle mafie e si al lavoro.
Presentato alla stampa il calendario di attività della nuova alleanza tra la Cisl comasca e il Progetto San Francesco con la Basket Como 1956, nel giorno dell’anniversario dell’omicidio di Giorgio Ambrosoli. Una società e una squadra di campionesse, da quest’anno in serie B, che conta più di trecento atleti, pronte per un percorso di informazione popolare contro le mafie e sulla responsabilità sociale nel mondo del lavoro, attraverso esperti, magistrati, economisti e sindacalisti. “Per noi della Cisl significa tenere vivi i valori fondativi della nostra Unione, con al centro la persona e l’unità sociale. Soprattutto oggi, con questa crisi tremenda, dobbiamo fare bene e con forza l’azione sindacale, e contemporaneamente aumentare l’efficacia della contrattazione sociale per migliorare la qualità della nostra comunità” – ha sottolineato il segretario generale aggiunto della Cisl comasca, Gerardo Larghi – “Oggi è un passo avanti per tutti noi, in un percorso che rispetti le autonomie di ciascuno e al contempo capaci di rafforzare il comune obiettivo di coesione etica della comunità.
Abbiamo a cuore anche uno speciale percorso di accompagnamento di ingresso nel mondo del lavoro per i diversamente abili” ha concluso Larghi. Alla presenza della madrina del patto sociale Valentina Grohovaz, docente e già campionessa di basket, sono stati presentate le diverse attività comuni che partiranno in settembre: corsi di formazione e informazione popolare contro le mafie e per la responsabilità sociale nel mondo del lavoro, partite e tornei sociali con squadre campioni, il cui ricavato andrà a sostegno della cassa integrazione e del microcredito, testimonianze nelle scuole delle “ambasciatrici di responsabilità”, scuola basket per i ragazzi e le ragazze più fragili socialmente. Guido Corti, dirigente responsabile della Basket Como 1956, con il Presidente Luciano Mastrapasqua, ha voluto sottolineare quanto sia importante per la squadra e la società scendere in campo con un messaggio di lotta alle mafie e al contempo essere sostenuti dal sindacato e dal PSF nella ricerca trasparente degli sponsor etici.