Nasce a COMO il TAVOLO della LEGALITA’

 

Tavolo legalità

 

 

 

15 ottobre 2018 –  In Sala Stemmi del Comune di Como si è svolto il primo Tavolo della Legalità.

Il Tavolo della Legalità, istituito in seguito alla delibera di Giunta sull’intitolazione della Biblioteca comunale al giudice Paolo Borsellino, si pone l’obiettivo di ampliare il dibattito sul tema della legalità, della trasparenza, dell’anti corruzione e del contrasto al fenomeno delle mafie nel nostro territorio. “E’ indispensabile partire da una riflessione su questi temi che coinvolga tanto le istituzioni, quanto le associazioni che, con costanza e molte energie, operano sul nostro territorio – ha dichiarato  il vicesindaco Alessandra Locatelli – Possiamo fare di più come amministrazione perché, come ha ben detto il prefetto di Como e come hanno ben sottolineato alcuni consiglieri comunali presenti all’incontro, è proprio quando tutto sembra silenzioso che la mafia si infiltra e si annida, per operare indisturbata fintanto che qualcuno non inizia a porsi dei dubbi”.

All’incontro ha partecipato il prefetto di Como Ignazio Coccia che ha approfondito il tema delle indagini portando significativi esempi ed esperienze personali, e spronando l’amministrazione a fare sempre di più. Erano presenti anche Libera Como con Stefano Tosetti, il Circolo Ilaria Alpi con Roberto Fumagalli, il Centro Studi Sociali contro le mafie – Progetto  San Francesco con Benedetto Madonia e Claudio Ramaccini. Hanno partecipato i consiglieri comunali Andrea Valeri, Ivan Noseda, Alessandro Molteni, Fabio Aleotti, Patrizia Lissi, e hanno arricchito il tavolo con il loro intervento Patrizia Maesani, Vittorio Nessi, Fulvio Anzaldo, Alessandra Bonduri.

 

“La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.” (Paolo Borsellino)

Per evitare di compiere solo singole azioni, seppur nobilissime, di intitolazione o commemorazione, abbiamo deciso di istituire un tavolo di confronto tra associazioni e istituzione. Insieme possiamo fare tanto, con il contributo di tutti. Il Comune è tra i primi enti in grado di seguire dal principio le attività produttive che si sviluppano sul proprio territorio. Dobbiamo rendere concreta questa attività di monitoraggio impegnandoci ad essere più attenti e sensibili ad alcuni segnali, sempre più raffinati e nascosti, che possono essere colti.  – Alessandra Locatelli