«Sono passati 27 anni ed i risultati, quelli dal punto di vista processuale, dicono che siamo con una sentenza della Corte d’Assise di Caltanissetta che prova il depistaggio ed un’altra inchiesta dove ci sono due magistrati indagati e non c’è stato nessun avvio di provvedimenti, dopo evidenti anomalie. C’è stata una totale presa in giro da parte della Procura generale della Cassazione». ”Questa è una storia molta amara, se ognuno avesse fatto il proprio dovere, di non girarsi dall’altra parte, non avremmo magistrati indagati e poliziotti indagati. Semplicemente fare il proprio dovere dare un contributo di onestà da parte delle istituzioni”. – Fiammetta Borsellino
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La denuncia di Fiammetta Borsellino
a cura di Claudio Ramaccini, Direttore -Resp. Comunicazione Centro Studi Sociali contro la mafia – PSF