Paolo Mirmina vittima di mafia per difendere le terre siciliane

 

3 Ottobre 1920 Noto (SR) Assassinato Paolo Mirmina,  sindacalista moto attivo nelle lotte per le terre siciliane. Da sempre si era scontrato con i poteri forti della mafia siciliana che mal tolleravano il suo impegno a favore dei lavoratori e dei contadini locali. Il 3 ottobre 1920 venne assassinato dai sicari di Cosa Nostra a Noto, in provincia di Siracusa. Liberanet

 

IL 3 OTTOBRE 1920 QUI UMILE ED IMPAVIDO DIFENSORE DELLA SUBLIME CAUSA PROLETARIA CADEVACOLPITO DA IGNOBILE MANO SICARIA  

PAOLO MIRMINA

IL PROLETARIATO NETINO NEL XXIV DELLA SUA SCOMPARSA LANCIA IL SEVERO MONITO CHE
NON INVANO CADDERO TUTTE LE GLORIOSE AVANGUARDIE DELL’AVVENIRE SOCIALE

 

Noto, intitolazione di una piazzetta al sindacalista Paolo Mirmina

SIRACUSA POST Nel centenario della sua uccisione ordita perché aveva rivendicato i diritti dei braccianti agricoli

Ucciso per aver rivendicato i diritti dei braccianti agricoli. Accadde al giovanissimo sindacalista, Paolo Mirmina, il 3 ottobre del 1920. Mirmina era un giovane che sapeva ben leggere e scrivere, alquanto raro in quell’epoca storica e la sua intelligenza lo aveva portato a capire quanto fossero violati i diritti dei braccianti.

Sabato prossimo, in occasione dei cento anni dalla sua morte, la Cgil con la Flai e con il Comune di Noto – città in cui si consumò l’omicidio – sarà dedicata alla sua memoria la piazzetta che al momento indica solo quella data.

Alle 10 la deposizione di una corona d’allora sulla tomba del giovane – nel cimitero monumentale di Noto. La tomba, tra l’altro, è stata restaurata a cura di tecnici incaricati dalla Flai. Alle 12 l’intitolazione della piazza: alla cerimonia interverranno il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti; il segretario generale di Cgil Sicilia, Alfio Mannino; il segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi; il segretario generale della Flai Cgil Sicilia, Tonino Russo.