E’ la denuncia che FIAMMETTA BORSELLINO, attraverso una lettera aperta alla vigilia del 26esimo anniversario pose tredici domande e disse: “Basta con i misteri di Stato: diteci la verità”. Nella lettera, pubblicata da Repubblica, Fiammetta Borsellino scrive inoltre: “Sono passati 26 anni e ancora aspettiamo delle risposte da uomini delle istituzioni e non solo. Ci sono domande che non possono essere rimosse dall’indifferenza o da colpevoli disattenzioni”. In proposito, il Presidente Commissione Antimafia Regione Sicilia Claudio Fava : ci sono le motivazioni della sentenza del processo Borsellino quater che ci dicono come intorno a questa vicenda c’è stato un furto di verità perpetrato per 25 anni e che tutto questo è avvenuto in Sicilia, teatro di collusioni finalizzate a far sì che la verità si allontanasse”.