24 novembre 1998  SCARANTINO parla di “bigliettini”

posti come segnalibro tra le pagine di atti processuali che lo riguardavano. Per gli avvocati degli imputati gli appunti sarebbero prova di un presunto inquinamento processuale. L’ex “pentito” afferma che a consegnargli i”bigliettini” sarebbero stati due agenti di polizia, FABRIZIO MATTEI e MICHELE RIBALDO.