PAOLO e i suoi ANGELI

 

 

CORTOMETRAGGIO: Paolo e i Suoi Angeli – dedicato a Paolo Borsellino e agli agenti di scorta

 

“Oggi ricordare Paolo Borsellino e gli uomini e le donne della sua scorta vuol dire condannare la Mafia e tutti quelli che delegittimano lo Stato dei combattenti e minimizzano il ruolo di Cosa Nostra nelle stragi. Vuol dire massima vicinanza alla famiglia di Paolo Borsellino e alle famiglie di quei caduti e disprezzo per tutti quelli che avevano il dovere di proteggerli e non lo hanno fatto”. Sono le parole del Colonnello Sergio De Caprio, alias Capitano Ultimo nel giorno della strage dell’uccisione di Paolo Borsellino e dei suoi 5 agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. La strage di Via D’Amelio.

Una pagina nera della storia del nostro Paese che dopo 30 anni ancora lascia ombre e misteri.
UltimoTV, di Capitano Ultimo e Ambrogio Crespi in questa occasione presenta il cortometraggio “Paolo e i suoi angeli” realizzato dalla regista Giulia Galati. Una storia in cui in un luogo senza tempo, cinque ragazzi incontrano il Giudice Paolo Borsellino. Attratti dalle sue parole, i giovani raccontano le loro aspirazioni e chi vorrebbero diventare, ma nella realtà dei fatti quei cinque ragazzi sono gli agenti della scorta del magistrato.
La cultura come punto di partenza perché è la base per contrastare la mafia, la memoria come impegno permanente; dobbiamo sempre ricordare e trasmettere alle nuove generazioni ciò che la storia ci ha consegnato;” – dichiara Ambrogio Crespi.


Paolo e i suoi angeli, in anteprima al Politeama un cortometraggio su Borsellino e la sua scorta

Un cortometraggio dedicato a Paolo Borsellino e alla sua scorta. Il 14 ottobre sarà proiettata l’anteprima nel grande schermo del multisala Politeama. Il film sarà distribuito con l’intento di iscriverlo ad alcuni festival del cinema nella sezione “short film”.

Si chiama “Paolo e i suoi angeli”, sceneggiatura e regia di Giulia Galati, e prende vita da una sua pièce teatrale messa in scena al Real Teatro di Santa Cecilia a Palermo il 19 gennaio 2020, in occasione degli 80 anni di Paolo Borsellino. Data l’enorme emozione del pubblico presente, si è voluto trasformare l’opera teatrale in sceneggiatura cinematografica per rendere omaggio e trasmettere ai più giovani i valori di lealtà, fedeltà, amore, coraggio del magistrato Paolo Borsellino e della sua scorta. 

Il cortometraggio è stato concepito di pochi minuti per renderlo più fruibile da parte dei giovani che oggi acquisiscono informazioni soprattutto tramite il web, creando così anche le condizioni utili per un dialogo in ambito scolastico. Così come nella pièce teatrale Rosario Terranova interpreta il ruolo del Magistrato Paolo Borsellino, e ad interpretare gli agenti di scorta ci sono Manuel Bono (Vincenzo Fabio Li Muli), Edoardo Buscetta (Agostino Catalano), Francesca Giordano (Emanuela Loi), Enrico Gippetto (Claudio Traina) e Pierangelo Gullo (Waler Eddie Cosina).

Il cortometraggio racconta di loro, ma in un tempo indefinito, dove presente e passato si fondono, dove gli agenti di scorta ritornano ragazzini, con le aspirazioni degli adolescenti di grandi valori morali, ma con le loro vicissitudini dei giorni antecedenti alla strage. L’incontro avviene sotto un albero che crea zone di ombre, di chi ricorda bene cosa è successo e zone di luce di chi ha in parte rimosso. Tutto avviene sotto gli occhi di un unico spettatore giovanissimo (Massimiliano Bono) che rappresenta le nuove generazioni, alle quali è importante ricordare tutto quello che è avvenuto, e farlo sempre e non soltanto in alcuni giorni dell’anno.

La produzione del cortometraggio è della Associazione culturale Maxuel che decide di portare avanti il progetto, con il patrocinio dell’Ars, e con la co-produzione della Atom S.r.l.s., società di produzione cinematografica.