24 Febbraio 2017
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sorridenti, nel celebre scatto del fotoreporter Tony Gentile, adesso diventa un quadro ad olio che si vende per le strade del centro storico. L’idea è del pittore palermitano Salvatore Giovenco, in arte “Sagio”, 74 anni, che da un anno e mezzo ha aperto bottega in via Venezia, quasi ad angolo con via Maqueda. “Quell’immagine – dice il pittore – è nel cuore della gente, per questo ho pensato di riprodurla a olio. Utilizzo un solo colore, il nero, il resto è una gradazione di grigio che ottengo sfumando il colore, riproducendo l’intensità di quel celebre scatto fotografico”. Per il momento gli acquirenti di Giovenco sono qualche poliziotto e magistrati. Il costo di una tela varia dalle 40 alle 50 euro, dipende dai formati. L’immagine dei due giudici sorridenti fu ripresa dal fotoreporter palermitano Tony Gentile nel marzo del ‘92, solo qualche mese prima dell’uccisione dei due magistrati, nelle scuderie di palazzo Trinacria, durante la presentazione della candidatura alle elezioni politiche di Giuseppe Ayala. Fu allora che il fotoreporter Tony Gentile realizzò lo scatto più impiegato (e piratato) degli ultimi venticinque anni, con i due giudici sorridenti, diventato in tutto il mondo un’icona della legalità e dell’antimafia. Falcone e Borsellino erano seduti al tavolo e a un certo punto sorrisero. Fu allora che Gentile, collaboratore della Reuters, fece “clic” e immortalò i due magistrati in uno scatto che fece il giro del mondo. La foto fu giudicata di interesse, ma non fu pubblicata subito sui giornali locali. “Sarebbe rimasta una foto come tante altre – ha sempre detto Gentile – ma quello scatto purtroppo ha acquisito il significato che oggi gli diamo per quello che è successo dopo. “ (testo e foto di Mario Pintagro).
LA REPUBBLICA