Lecce 16.3.2021
di Sofia Pedaci e Gabriella Serafino Questa giornata dedicata alla legalità è stata segnata nella nostra scuola “A. Galateo” di Lecce da un evento straordinario: l’incontro con Fiammetta Borsellino, figlia minore del giudice Paolo, assassinato dalla mafia nella strage di via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992. Fiammetta ha interloquito con tutti gli alunni delle classi terze in modo diretto, semplice, ma incisivo; ha tenuto a sensibilizzarci sull’importanza della scuola e dello studio, in quanto armi fondamentali per la crescita personale, per la formazione dello spirito critico contro l’illegalità; perché finché la criminalità organizzata avrà il consenso dei giovani non si riuscirà ad estirparla definitivamente. Abbiamo imparato anche che è importante costruire una comunità fondata sulla giustizia e che il benessere non deve essere solo individuale, ma collettivo e ogni volta che ci troviamo difronte a soprusi o a prevaricazioni e non facciamo nulla per garantire la giustizia, lasciamo vincere la mentalità mafiosa. Le sue parole arrivano dritte al cuore e alle nostre coscienze quando parla dell’umanità, della modestia e della rettitudine del padre, vissuto dedicandosi al suo dovere fino alla tragica fine dei suoi giorni. La dottoressa ha fatto riferimento anche all’attuale periodo che noi studenti stiamo vivendo con la DAD, sottolineando che chiudere le scuole è forse stata una soluzione troppo semplicistica; ha manifestato, di conseguenza, la sua amarezza per noi ragazzi che, da circa un anno, trascorriamo praticamente le nostre giornate davanti ad uno schermo. L’intervista si è svolta in modo composto e serio, tanto da meritare i complimenti della Borsellino per l’impegno dimostrato da alunni e docenti. È stato un incontro coinvolgente, una vera lezione di vita e di civiltà; abbiamo ascoltato con interesse la testimonianza di chi ha subito gli effetti della mafia sulla sua pelle e mettendo in pratica i suoi preziosi consigli noi giovani generazioni potremo finalmente porre le basi per una società libera da corruzione e da criminalità.