FIAMMETTA BORSELLINO incontra gli studenti dell’Istituto Ferrara di Palermo

 

 

«La lotta alla mafia, come sosteneva mio padre, deve essere un movimento culturale e morale che coinvolga necessariamente le nuove generazioni.» Sono queste alcune delle parole che Fiammetta Borsellino ha affidato ai nostri alunni: un incontro denso di ricordi, emozioni ed impegni morali. 100 giovani hanno ascoltato silenziosamente in aula magna e altri 300 videocollegati dalle loro classi; numerose le domande e commovente la consegna di una raccolta di lettere indirizzate a Paolo Borsellino da parte degli studenti. 
 

 

 

Venerdì 12 maggio, dalle ore 10, Fiammetta Borsellino incontrerà alcuni studenti dell’Istituto Ferrara di Palermo. La figlia del giudice Paolo Borsellino, a 30 anni dalla strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il padre e gli uomini della scorta, porterà la sua testimonianza di figlia e cittadina.

Nelle scorse settimane, gli alunni sono stati impegnati nella ricostruzione della memoria storica del pool antimafia, del “maxiprocesso” e delle stragi del ’92, che segnarono un’epoca a Palermo. Hanno approfondito, con letture e visioni di interviste e filmati, cosa sia accaduto nella città e in Sicilia in quegli anni. Così hanno manifestato commozione, gratitudine e bisogno di chiarezzasui fatti avvenuti. A Fiammetta Borsellino, gli alunni consegneranno delle lettere immaginarie scritte al Giudice Borsellino che contengono le emozioni provate nel “rivivere” i tragici anni in cui non erano ancora nati.

La figlia di Paolo Borsellino sarà all’Istituto Ferrara di Palermo venerdì 12 maggio, dalle ore 10. “Siamo onorati di accogliere Fiammetta Borsellino nella nostra scuola, per i nostri ragazzi sarà un’occasione preziosa di confronto e crescita umana. Quotidianamente – dichiara la prof.ssa Margherita Maniscalco, Dirigente scolastica dell’Istituto Ferrara – sensibilizziamo gli studenti ad una cultura della legalità, nella convinzione che la lotta alla mafia non si debba limitare solo alle aule giudiziarie, ma coinvolga anche quelle scolastiche perché i docenti costruiscano un modello positivo di società e comportamento”.  May 10, 2023  Bernard Matto

 

 

Fiammetta Borsellino incontra gli studenti dell’istituto Ferrara

Appuntamento fissato per venerdì alle 10. Gli alunni le consegneranno delle lettere immaginarie scritte al giudice Borsellino che contengono le emozioni provate nel “rivivere” i tragici anni in cui non erano ancora nati

Dopo trent’anni dalla strage di via d’Amelio in cui persero la vita il giudice Borsellino e gli uomini della scorta, venerdì 12 maggio dalle 10 Fiammetta Borsellino incontrerà alcuni studenti dell’Istituto Ferrara di Palermo per portare la sua testimonianza di figlia e cittadina.
Nelle ultime settimane gli alunni sono stati impegnati nella ricostruzione della memoria storica del pool antimafia, del maxi processo e delle stragi del ‘92, approfondendo con letture e visioni di interviste e filmati cosa sia successo a Palermo e in Sicilia in quegli anni, manifestando commozione, gratitudine ma anche il bisogno di chiarezza sui fatti accaduti. A Fiammetta gli alunni consegneranno delle lettere immaginarie scritte al giudice Borsellino che contengono le emozioni provate nel “rivivere” i tragici anni in cui non erano ancora nati. PALERMO TODAY


 

 

 

Palermo, Fiammetta Borsellino incontra gli studenti dell’Istituto Ferrara

Venerdì 12 maggio, dalle ore 10, Fiammetta Borsellino incontrerà alcuni studenti dell’Istituto Ferrara di Palermo. La figlia del giudice Paolo Borsellino, a 30 anni dalla strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il padre e gli uomini della scorta, porterà la sua testimonianza di figlia e cittadina. Nelle scorse settimane, gli alunni sono stati impegnati nella ricostruzione della memoria storica del pool antimafia, del “maxiprocesso” e delle stragi del ’92, che segnarono un’epoca a Palermo. Hanno approfondito, con letture e visioni di interviste e filmati, cosa sia accaduto nella città e in Sicilia in quegli anni. Così hanno manifestato commozione, gratitudine e bisogno di chiarezza sui fatti avvenuti. A Fiammetta Borsellino, gli alunni consegneranno delle lettere immaginarie scritte al Giudice Borsellino che contengono le emozioni provate nel “rivivere” i tragici anni in cui non erano ancora nati. La figlia di Paolo Borsellino sarà all’Istituto Ferrara di Palermo venerdì 12 maggio, dalle ore 10. “Siamo onorati di accogliere Fiammetta Borsellino nella nostra scuola, per i nostri ragazzi sarà un’occasione preziosa di confronto e crescita umana. Quotidianamente – dichiara la prof.ssa Margherita Maniscalco, Dirigente scolastica dell’Istituto Ferrara – sensibilizziamo gli studenti ad una cultura della legalità, nella convinzione che la lotta alla mafia non si debba limitare solo alle aule giudiziarie, ma coinvolga anche quelle scolastiche perché i docenti costruiscano un modello positivo di società e comportamento”. SICILIA FAN

 


Fiammetta Borsellino incontra studenti a Palermo

Porterà la sua testimonianza di figlia e cittadina. Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, il giudice ucciso nella strage di via d’Amelio insieme agli agenti della scorta incontrerà domani, alle 10, gli studenti dell’istituto Ferrara di Palermo. Nelle ultime settimane gli alunni sono stati impegnati nella ricostruzione della memoria storica del pool antimafia, del maxi processo e delle stragi del ‘92, approfondendo con letture e visioni di interviste e filmati cosa sia successo a Palermo e in Sicilia in quegli anni. A Fiammetta gli studenti consegneranno delle lettere immaginarie scritte al giudice Borsellino che contengono le emozioni provate nel ‘rivivere’ i tragici anni in cui non erano ancora nati.

“Siamo onorati di accogliere Fiammetta Borsellino nella nostra scuola, per i nostri ragazzi sarà un’occasione preziosa di confronto e crescita umana – dice Margherita Maniscalco, dirigente scolastica dell’istituto Ferrara -. Quotidianamente sensibilizziamo gli studenti a una cultura della legalità, nella convinzione che la lotta alla mafia non si debba limitare solo alle aule giudiziarie, ma coinvolga anche quelle scolastiche perché i docenti costruiscano un modello positivo di società e comportamento”.

 

Mafia: Fiammetta Borsellino incontra studenti a Palermo

“Siamo onorati di accoglierla, per i nostri ragazzi occasione preziosa di confronto e crescita umana”, dice Margherita Maniscalco, dirigente scolastica

Porterà la sua testimonianza di figlia e cittadina. Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, il giudice ucciso nella strage di via d’Amelio insieme agli agenti della scorta incontrerà domani, alle 10, gli studenti dell’istituto Ferrara di Palermo. Nelle ultime settimane gli alunni sono stati impegnati nella ricostruzione della memoria storica del pool antimafia, del maxi processo e delle stragi del ‘92, approfondendo con letture e visioni di interviste e filmati cosa sia successo a Palermo e in Sicilia in quegli anni. A Fiammetta gli studenti consegneranno delle lettere immaginarie scritte al giudice Borsellino che contengono le emozioni provate nel ‘rivivere’ i tragici anni in cui non erano ancora nati.

“Siamo onorati di accogliere Fiammetta Borsellino nella nostra scuola, per i nostri ragazzi sarà un’occasione preziosa di confronto e crescita umana – dice Margherita Maniscalco, dirigente scolastica dell’istituto Ferrara -. Quotidianamente sensibilizziamo gli studenti a una cultura della legalità, nella convinzione che la lotta alla mafia non si debba limitare solo alle aule giudiziarie, ma coinvolga anche quelle scolastiche perché i docenti costruiscano un modello positivo di società e comportamento”. QUOTIDIANO DI SICILIA 11.5.2023


Fiammetta Borsellino incontra gli studenti del ‘Ferrara’ a Palermo

Porterà la sua testimonianza di figlia e cittadina. Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, il giudice ucciso nella strage di via d’Amelio insieme agli agenti della scorta incontrerà domani, alle 10, gli studenti dell’istituto Ferrara di Palermo. Nelle ultime settimane gli alunni sono stati impegnati nella ricostruzione della memoria storica del pool antimafia, del maxi processo e delle stragi del ’92, approfondendo con letture e visioni di interviste e filmati cosa sia successo a Palermo e in Sicilia in quegli anni. A Fiammetta gli studenti consegneranno delle lettere immaginarie scritte al giudice Borsellino che contengono le emozioni provate nel ‘rivivere’ i tragici anni in cui non erano ancora nati.”Siamo onorati di accogliere Fiammetta Borsellino nella nostra scuola, per i nostri ragazzi sarà un’occasione preziosa di confronto e crescita umana – dice Margherita Maniscalco, dirigente scolastica dell’istituto Ferrara -. Quotidianamente sensibilizziamo gli studenti a una cultura della legalità, nella convinzione che la lotta alla mafia non si debba limitare solo alle aule giudiziarie, ma coinvolga anche quelle scolastiche perché i docenti costruiscano un modello positivo di società e comportamento”.

11.5.2023 IL NUOVO SUD


Fiammetta Borsellino incontra gli studenti dell’Istituto Ferrara

Dopo trent’anni dalla strage di via d’Amelio in cui persero la vita il Giudice Borsellino e gli uomini della scorta, venerdì 12 maggio dalle ore 10:00 Fiammetta Borsellino incontrerà alcuni studenti dell’Istituto Ferrara di Palermo per portare la sua testimonianza di figlia e cittadina.Nelle ultime settimane gli alunni sono stati impegnati nella ricostruzione della memoria storica del pool antimafia, del maxi processo e delle stragi del ‘92, approfondendo con letture e visioni di interviste e filmati cosa sia successo a Palermo e in Sicilia in quegli anni, manifestando commozione, gratitudine ma anche il bisogno di chiarezza sui fatti accaduti.A Fiammetta gli alunni consegneranno delle lettere immaginarie scritte al Giudice Borsellino che contengono le emozioni provate nel “rivivere” i tragici anni in cui non erano ancora nati.«Siamo onorati di accogliere Fiammetta Borsellino nella nostra scuola, per i nostri ragazzi sarà un’occasione preziosa di confronto e crescita umana. Quotidianamente – dichiara la prof.ssa Margherita Maniscalco, Dirigente scolastica dell’Istituto Ferrara – sensibilizziamo gli studenti ad una cultura della legalità, nella convinzione che la lotta alla mafia non si debba limitare solo alle aule giudiziarie, ma coinvolga anche quelle scolastiche perché i docenti costruiscano un modello positivo di società e comportamento.»

 


 

La denuncia di Fiammetta Borsellino