FIAMMETTA BORSELLINO con i ragazzi della SECONDARIA di I GRADO “CIRO SCIANNA” di BAGHERIA

 

Grazie Fiammetta!

Giornata ricca di emozioni quella vissuta venerdì 26 maggio dalle classi terze della nostra scuola, che hanno avuto la straordinaria opportunità di dialogare con una testimone di legalità veramente d’eccezione, Fiammetta Borsellino.

L’incontro, svoltosi al cinema Excelsior di Bagheria con la partecipazione anche di padre Francesco Stabile che per tanti anni ha guidato la parrocchia di san Giovanni Bosco di Bagheria e Mimma Cinà, responsabile della Caritas cittadina, ha costituito il momento conclusivo del Maggio della legalità, che ha coinvolto in diversi momenti del mese tutte le classi della scuola. Nelle scorse settimane gli alunni, guidati sapientemente dai propri docenti, hanno approfondito la conoscenza del giudice Paolo Borsellino, attraverso la visione di  film a lui dedicati, interviste, documentari e la lettura di un libro Paolo sono! di Alex Corlazzoli, che ci restituisce attraverso una sorta di diario immaginario le tappe principali della vita del giudice.  I ragazzi hanno presentato le loro domande, che miravano principalmente a conoscere l’aspetto umano del giudice Borsellino, i suoi rapporti familiari, il suo modo di relazionarsi con i giovani, le sue paure, il suo “eroismo quotidiano”. Fiammetta ha risposto in modo coinvolgente narrando anche tanti aneddoti legati alla vita personale e familiare di suo padre. Alcune classi hanno realizzato anche degli elaborati, che sono stati donati alla nostra illustre ospite. Due alunne della 3M hanno realizzato un elaborato grafico che attraverso foto, disegni e testi ritraeva alcuni momenti cardine della vita del magistrato.  Successivamente due alunne  della classe 3 A  hanno esposto ed omaggiato a Fiammetta il loro lapbook che ripercorre le tappe principali della vita del giudice ed alcune sue frasi particolarmente significative. Anche gli alunni della 3 H hanno presentato la tela da loro dipinta nella quale hanno rappresentato sia oggetti che persone legati all’esperienza biografica del giudice.

La Dirigente ha concluso l’incontro ringraziando Fiammetta Borsellino per avere accolto ben volentieri il nostro invito, condividendo con noi tanti ricordi familiari e personali  e restituendoci così un’immagine più concreta del giudice Paolo Borsellino, che questi ragazzi hanno conosciuto soltanto attraverso la tv o ciò che noi adulti abbiamo loro raccontato ed ha concluso sottolineando il valore formativo di tale incontro nell’educazione alla legalità promossa dalla scuola.

A conclusione dell’incontro la Dirigente, a nome dell’intera comunità scolastica, ha omaggiato alla nostra ospite un libro “speciale” a lei dedicato, realizzato per l’occasione dall’artista petralese Monica Barbarotta, che ritrae tra le pagine i volti dei giudici Falcone e Borsellino, mentre sulla copertina riporta una citazione, che si addice sicuramente sia a Fiammetta che a suo padre, Paolo Borsellino: “Si educa con quello che si dice, ancor di più con quello che si fa, ma molto di più con quello che si è”. Grazie Fiammetta!

La referente dell’educazione alla legalità
Angela Maria Spanò


Giornata piena di emozioni quella vissuta oggi dagli alunni delle classi terze che hanno avuto l’opportunità di incontrare Fiammetta Borsellino. Un incontro preparato all’ interno delle classi attraverso la lettura di libri, la visione di film e video sulla figura dell’uomo e del magistrato Paolo Borsellino.
Molto coinvolgenti i racconti della figlia del magistrato che ha risposto alle domande poste dagli alunni raccontando aneddoti del rapporto tra lei e il padre.
L’incontro si è concluso con una riflessione di Padre Stabile, gradito ospite, e con la consegna di alcune opere realizzate dagli allievi: un lap-book, un dipinto, un cartellone e una poesia scritta dalla prof.ssa Concetta Lucia Sorci.
“ Si educa con quello che si dice, ancor più con quello che si fa, ma molto di più con quello che si è “ -cit. Paolo Borsellino