Il monitoraggio fornisce ogni trimestre informazioni a livello nazionale sull’andamento dei procedimenti pendenti civili e penali e dell’arretrato civile.
Le statistiche sulle pendenze misurano il numero di procedimenti aperti alla fine del periodo.
Le statistiche sull’arretrato rilevano i procedimenti che, alla data di riferimento, non sono stati risolti entro i termini di ragionevole durata previsti dalla legge (cosiddetti procedimenti “a rischio Pinto”) :
- 3 anni per i procedimenti in primo grado
- 2 anni per i procedimenti in appello
- 1 anno per i procedimenti in Cassazione
Aggiornamenti pubblicati il 3 agosto 2023
Il Monitoraggio nazionale, elaborato trimestralmente, sull’andamento dei procedimenti pendenti civili e penali e dell’arretrato civile evidenzia per il I trimestre 2023 un miglioramento rispetto alla fine del 2022.
Le pendenze totali nel settore civile si riducono dell’1,6% nell’ultimo trimestre; nello stesso periodo, l’arretrato civile è diminuito dell’1% in Corte di Cassazione e del 4% sia in Corte di appello sia in Tribunale.
Nel settore penale la riduzione delle pendenze è del 3,2%, con il totale che raggiunge il minimo dall’inizio della rilevazione; la variazione è del 2,4% se si escludono i procedimenti dinanzi al giudice di pace.
La variazione annuale della pendenza penale del 2022 rispetto al 2021 è pari a -8,5% (dato rettificato rispetto alla pubblicazione precedente).
►giustizia CIVILE
Oggetto di rilevazione sono i procedimenti pendenti dinanzi a tutti gli uffici giudiziari italiani (Corte di Cassazione, Corte d’appello, Tribunale ordinario, Giudice di pace e Tribunale per i minorenni), distinti per area SICID (affari contenziosi, controversie in materia di lavoro e previdenza, procedimenti speciali e sommari e volontaria giurisdizione) e SIECIC (procedure esecutive e concorsuali). Sono esclusi dal calcolo i procedimenti del giudice tutelare, quelli di accertamento tecnico preventivo in materia previdenziale (ATP) e l’attività di ‘ricevimento e verbalizzazione di dichiarazione giurata’. Nota metodologica
►giustizia PENALE
Oggetto di rilevazione sono i procedimenti pendenti dinanzi agli uffici giudiziari giudicanti (Corte di Cassazione, Corte d’appello, Tribunale ordinario, Giudice di pace e Tribunale per i minorenni), distinti, per il Tribunale ordinario, tra rito monocratico, collegiale, corte di assise, sezione indagini e udienza preliminare. Nota metodologica
Le misure volte a prevenire la diffusione del contagio e gli interventi di sostegno economico e finanziario alle famiglie e alle imprese adottati nel corso del 2020 e nei primi mesi del 2021 hanno determinato un calo significativo delle iscrizioni e delle definizioni dei procedimenti civili.
Negli ultimi mesi, il regredire della pandemia ha consentito un progressivo allentamento di tali misure con conseguente ripresa dell’attività economica e sociale.
In prospettiva, l’uscita dall’emergenza si accompagnerà a importanti trasformazioni del sistema di produzione e dei rapporti economici e sociali.
Al fine di cogliere con tempestività i relativi effetti sull’attività giudiziaria la Direzione generale di statistica e analisi organizzativa ha avviato uno specifico monitoraggio mensile.
Mediazioni civili e commerciali
Monitoraggio statistico dei procedimenti di mediazione civile e commerciale trattati presso gli Organismi abilitati. La rilevazione, che ha preso avvio con l’entrata in vigore del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, copre tutte le tipologie di mediazione: obbligatoria in quanto condizione di procedibilità, volontaria e demandata dal giudice. Nota metodologica