Audio da ascoltare attentamente. No, l’incontro con i ROS in caserma non era per il CORVO 2. Non era perché Borsellino pensava che fossero loro gli autori.
Vero che Canale, al processo Trattativa, dirà più o meno questo. Ma è chiaramente un ricordo traviato dal teorema del momento. Nel 1998, dirà invece cose precisissime e molto particolareggiate.
Cose che, tuttora, solo gli addetti ai lavori conoscono.
Vero che Canale, al processo Trattativa, dirà più o meno questo. Ma è chiaramente un ricordo traviato dal teorema del momento. Nel 1998, dirà invece cose precisissime e molto particolareggiate.
Cose che, tuttora, solo gli addetti ai lavori conoscono.
Non era per il CORVO, ma per la lettera anonima che fu mandata a Catania per dire al pm Felice Lima di ascoltare Li Pera per la questione mafia appalti.
Questa lettera era stata trasmessa anche alla procura di Palermo e qualche magistrato palermitano aveva messo in giro la voce calunniosa che l’autore fosse De Donno.
Ebbene, come dice qui Canale, il giudice Borsellino non credeva a quelle voci, per questo ha preferito incontrare i ros fuori dalla procura, lontano da occhi indiscreti di alcuni suoi colleghi. Da sentire.
Questa lettera era stata trasmessa anche alla procura di Palermo e qualche magistrato palermitano aveva messo in giro la voce calunniosa che l’autore fosse De Donno.
Ebbene, come dice qui Canale, il giudice Borsellino non credeva a quelle voci, per questo ha preferito incontrare i ros fuori dalla procura, lontano da occhi indiscreti di alcuni suoi colleghi. Da sentire.
DAMIANO ALIPRANDI