‘Ndrangheta, l’imprenditore edile e consigliere regionale Francesco De Nisi chiede misure di tutela alla prefettura di Vibo
L’adozione di misure di tutela e vigilanza: è questa la richiesta contenuta in una istanza al prefetto di Vibo Valentia, al ministero dell’Interno, alla procura di Vibo Valentia e alla Procura di Catanzaro da parte dell’imprenditore edile Francesco De Nisi, che negli ultimi anni ha presentato alcune denunce contro le richieste di estorsione di presunti esponenti della ‘ndrangheta che hanno portato a diverse operazioni delle forze dell’ordine.
L’istanza è stata sottoscritta dagli avvocati Franco Giampà del Foro di Lamezia Terme, Crescenzio Santuori del Foro di Catanzaro e Luigi Antonio Paolo Panella del Foro di Roma. De Nisi è attualmente anche consigliere regionale.
Nell’istanza di De Nisi, che già a gennaio scorso si era rivolto alla prefettura di Vibo Valentia, si ricordano i risultati portati a termine dalle forze dell’ordine grazie anche alle sue denunce e anche alle sue attività poste in essere come amministratore pubblico a tutela della legalità, e si sollecita l’adozione di adeguate misure di tutela e vigilanza anche alla luce «dei concreti pericoli cui De Nisi esponeva sé e i suoi familiari». GAZZETTA DEL SUD 30.10.2023
“Chiedo tutela e vigilanza”, così Francesco De Nisi al prefetto di Vibo
L’imprenditore, attualmente consigliere regionale, negli anni scorsi aveva denunciato diverse tentate estorsioni
Misure di tutela e vigilanza. E’ quanto chiede l’imprenditore edile Francesco De Nisi, in una una istanza inviata al prefetto di Vibo Valentia, al ministero dell’Interno, alla procura di Vibo e alla Procura di Catanzaro.
De Nisi, attualmente consigliere regionale, negli ultimi anni ha denunciato richieste di estorsione da parte di presunti esponenti della ‘ndrangheta che hanno portato a diverse operazioni delle forze dell’ordine.
De Nisi, che già a gennaio scorso si era rivolto alla prefettura di Vibo, sollecita così l’adozione di adeguate misure anche alla luce “dei concreti pericoli cui De Nisi espone sé e i suoi familiari”.
Intimidazione Cooper Poro, solidarietà di De Nisi e Barbuto
“L’intimidazione di stampo mafioso perpetrata contro la Cooper Poro e il suo vicepresidente è l’ennesimo segnale di una deriva criminale che va contrastata con il massimo sforzo collettivo ispirato al primato della legalità. Il rischio maggiore, infatti, è assuefarsi a questa situazione, finendo per considerare quasi “normale” ciò che invece rappresenta un continuo e inaccettabile attacco alla tenuta democratica e sociale di questo territorio”. Così il presidente della Provincia Francesco De Nisi e il vicepresidente Giuseppe Barbuto hanno è espresso la propria solidarietà e vicinanza ai soci ed ai dirigenti della cooperativa edile di Rombiolo.