Lunedì 11 dicembre alle 10, presso l’Auditorium di Milano in Largo Mahler, Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo e ambasciatrice di valori civili e di lotta alle mafie, sarà ospite del Centro Asteria, durante la conferenza “Per amore della Verità”.
Ascoltare la testimonianza della figlia dell’illustre magistrato sarà un momento importante di memoria storica e di riflessione sull’oggi. Sarà presente sul palco anche Lucilla Andreucci, responsabile territoriale dell’Associazione Libera, che accompagnerà l’intervento e porterà l’esperienza di una delle più importanti associazioni italiane di lotta all’illegalità.
Incontro con Fiammetta Borsellino,
figlia del magistrato Paolo Borsellino
Modera il dibattito Lucilla Andreucci, referente del coordinamento di Libera Milano
“Non bisogna mai smettere di sognare: io sono ancora quella bambina che spera in un cambiamento vero, quello delle coscienze”
Un’afosa domenica di luglio del 1992. Nel pomeriggio i telefoni cominciano a squillare insistenti, tutti; e le telescriventi delle agenzie inviano una quantità di dispacci.
A Palermo, all’altezza del numero civico 21 di via Mariano D’Amelio, un’automobile imbottita di esplosivo provoca una strage. Sei le vittime: un magistrato illustre,
Paolo Borsellino, e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina. L’unico sopravvissuto è l’agente Antonino Vullo. A distanza di trent’anni dalle stragi che uccisero Paolo Borsellino e Giovanni Falcone con le loro scorte, molti interrogativi rimangono ancora aperti.
Oggi per Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato ucciso, incontrare i giovani e ricordare il padre significa, prima di tutto, ricercare con coraggio la verità, affinché “le loro idee possano continuare a camminare sulle gambe di altri uomini