Mafia, il presidente Reali mobilita gli studenti tifernati
CITTÀ DI CASTELLO – Da Città di Castello a Palermo per incontrare la figlia di Paolo Borsellino e promuovere insieme alcune iniziative. Il presidente dell’associazione “Il Mosaico 2.0” Carlo Reali ha raggiunto Palermo dove ha incontrato la figlia del giudice vittima assieme alla sua scorta di un terribile attentato il 19 luglio 1992.
Attentato che avvenne a soli 57 giorni dall’altra strage, quella di Capaci, dove morirono il giudice Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta.
L’incontro è servito a programmare un’iniziativa che si svolgerà nel capoluogo tifernate all’inizio del nuovo anno scolastico e avrà come tema “Mafia, il valore della legalità” coinvolgendo le classi degli istituti superiori che prepareranno l’incontro con una fase di studio a scuola. Fiammetta Borsellino è la più giovane dei tre figli del giudice Paolo e di Agnese Piraino Leto è stato dirigente al comune di Palermo fino a 5 anni fa quando decide di dedicare la sua vita al ricordo di suo padre, attraverso incontri con gli studenti.
Il presidente Reali a nome dell’associazione ha chiesto a Fiammetta di poter diventare socia onoraria del Mosaico 2.0 e ha accettato con soddisfazione rimarcando “il valore dell’associazionismo nella trattazione di temi sensibili come quelli della mafia e della legalità”.
Da Città di Castello Reali ha portato due a Palermo due omaggi: un lavoro della Tela Umbra e i saggi scritti dal Barone Franchetti sul brigantaggio e sul fenomeno mafioso.
La Nazione 21.3.2024