Il fotoreporter FRANCO LANNINO e quel 23 maggio 1992

Scavando tra i negativi del nostro archivio, l’archivio di Studio Camera, per preparare altri progetti, mi imbatto in vecchie immagini e affiorano ricordi. Ricordi come questo. Questo è quello che rimase dei ragazzi che viaggiavano sulla “Quarto Savona 15”. Quell’auto che apriva il corteo del convoglio che portava il giudice Giovanni Falcone e sua moglie Francesca Morvillo, verso Palermo, quel maledetto 23 maggio del 1992. La Quarto Savona 15 è stata presa in pieno dall’esplosione ed è stata lanciata via dalla potenza devastante dei 400 chili di esplosivo che i mafiosi piazzarono sotto l’autostrada Mazara Palermo.
La loro Fiat Croma marrone fu sbalzata via ad una sessantina metri lato mare. Fecero un un volo mortale e terribile.
Non si accorsero di nulla quei ragazzi.
Questa foto è uno dei primissimi scatti che io ho fatto quando arrivai sul luogo della strage. Ero sotto la complanare dell’autostrada ed ero arrivato aggrappato al sedile posteriore della Moto Guzzi 35 V del mio collega ed amico dell’Ansa Franco Nuccio. Dopo questo scatto sono salito incespicando su per il terrapieno e li ho visto il cratere.
Un cratere largo almeno 30 metri e profondo almeno sei. Sembrava che fosse stato creato da una bomba d’aereo. La realtà invece era che i mafiosi piazzarono sotto l’autostrada, dentro un canale di scolo, il tritolo.
La foto è drammatica mostra il momento in cui i soccorritori portano via quel che resta di quei poveri corpi dei poliziotti dalla scorta, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.