Incontri del Gruppo Reparto Scorte con Capo della Polizia e il Prefetto di Palermo

 

 

 

COMUNICATO  – PALERMO,  8 agosto 2024

 

📌 Lo scorso 19 luglio scorso si è svolto a Palermo un incontro fra il Capo della Polizia dottor Vittorio Pisani, il Questore di Palermo dottor Vito Calvino e gli ex agenti Francesco Mirabella, Domenico Bessone, Antonello Marini, Giuseppe Sammarco e Benedetto Polizzi, operatori del Reparto Scorte Palermo negli anni delle stragi di mafia.  In particolare sono stati trattati due temi:

  1. La richiesta di regolamentare l’utilizzo della teca contenente i resti compattati della Fiat Croma in cui trovarono la morte gli agenti Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
  2. La richiesta che da parte del Viminale si proceda alla correzione degli atti pubblici in cui viene indicata la la figura ricoprente la funzione di capo scorta del dottor Falcone il 23 maggio 1992.
    Dalle testimonianze e dagli atti giudiziari, infatti, risulta che fosse Gaspare Cervello e non Antonio Montinaro come erroneamente riportato nella biografia pubblicata dal ministero dell’Interno.

📌 In data odierna, Francesco Mirabella e Domenico Bessone, in rappresentanza del Gruppo veterani del Reparto Scorte, hanno incontrato sua eccellenza il Prefetto di Palermo dottor Massimo Mariani.

In un clima di grande cordialità sono state passate in rassegna alcune tematiche sulle quali il Gruppo veterani si è particolarmente impegnato in questi mesi. In particolare:

  1. L’attribuzione a tutti i componenti delle scorte del dottor Falcone e del dottor Borsellino, vittime delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, dell’onoreficenza assegnata al solo Antonio Montinaro in occasione della celebrazione a Palermo della Festa della Repubblica.  
    Il Prefetto in proposito ha comunicato che anche per tali vittime sarà adottata la medesima procedura adottata per il conferimento di detto riconoscimento all’agente Antonio Montinaro.
  2. L’accesso agli atti relativi all’istruttoria che ha determinato l’assegnazione della “medaglia d’oro vittima del terrorismo” al solo Antonio Montinaro.

Un grazie sincero a Sua Eccellenza il Prefetto per la sensibilità dimostrata e il tempo dedicato all’ascolto di tutte le problematiche che gli abbiamo sottoposto anche a nome di tutti gli agenti e gli  esponenti della società civile rappresentati dal Gruppo Reparto Scorte.