A Spazio 77 monologo di Massimo Caponnetto dedicato al padre Antonino

 

PISTOIA – Si aprirà giovedì 5 settembre con “Amuninni. Storie d’amore e di mafia” il sipario sulla stagione dello Spazio 77, l’auditorium del Circolo Aziendale Hitachi nella sua nuova versione di contenitore di spettacoli, cultura ed eventi. Appuntamento in via Ciliegiole 77 giovedì 5 settembre alle 21.30, ingresso a offerta libera.

 

 

Tra racconto familiare e teatro civile, Massimo Caponnetto presenta così, in forma di monologo, il suo personale e sentito tributo al padre Antonino, coraggioso magistrato antimafia scomparso nel 2022. Caponnetto, siciliano di Caltanissetta ma pistoiese d’adozione, fu Pretore a Prato e Sostituto Procuratore della Repubblica a Firenze, prima di trasferirsi a Palermo dove a metà degli anni Ottanta creò il primo pool antimafia.
Un’attività, quella per la giustizia e per la legalità, che continuò anche dopo il suo pensionamento fondando associazioni e girando l’Italia per portare la propria testimonianza nelle scuole.
I racconti di Massimo Caponnetto sono tratti dal suo libro “C’è stato forse un tempo” (edizioni PIAGGE, Firenze 2022), nel quale alterna storie familiari all’attività di giudice del padre. Particolarmente toccanti sono i passaggi in cui l’autore descrive la storia d’amore tra il padre Antonino e la madre, la pistoiese Bettina Baldi.
«Mi sento testimone di una storia virtuosa – ha dichiarato Massimo Caponnetto – una storia dove le persone che ne sono state i protagonisti abbiano tirato fuori il lato migliore di sé, che è un po’ il lato migliore dell’umanità che tutti ci portiamo dentro, e riuscirne a portare a conoscenza più persone possibili mi sembra una buona cosa da parte mia. Sento il bisogno di farlo».
La serata, organizzata dalla Sezione Cinema e dalle Officine Teatrali del Circolo Aziendale Hitachi con il patrocinio dell’ANPI provinciale, si aprirà con l’intervento di Alessandra Pastore, referente di Libera per Pistoia. I racconti di Caponnetto si alterneranno con momenti di musica curati da Daniele Capecchi (chitarra) e Manuele Pesticcio (chitarra e voce).  30 Agosto 2024 Report Pistoia

 

 
L’incontro fra Nino e Bettina, nella città di Pistoia degli anni ‘40, è l’incontro di due timidezze, di due solitudini, di due forti volontà. Come accade spesso in questi casi, entrambi hanno la sensazione che non sia una coincidenza, ma piuttosto il destino, come se esistesse un tempo sospeso a mezz’aria che finalmente, al momento giusto, con delicatezza, scende. Il loro amore incrocia le vicende della Storia quando Nino, nei primi anni ‘80, decide di tornare nella sua Sicilia per affrontare una sfida difficile e piena di incognite, che lo terrà lontano da Bettina per molto tempo. Le loro volontà, per una volta, spingono in direzioni opposte, con uguale forza. Ma tutto ciò che accade, che avvenga per coincidenza o per destino, può consolidare o indebolire un legame, dare un senso o meno alla nostra storia. Dipende solo da noi.

 

 


ANTONINO CAPONNETTO