Pordenone – FIAMMETTA BORSELLINO al Festival della Legalità

 

FIAMMETTA BORSELLINO

Mercoledì 15 gennaio 2025  h. 20:45 a Pasiano di Pordenone (PN), Fiammetta Borsellino parteciperà a un incontro pubblico aperto a tutti, incentrato sulla lotta alla mafia e sull’importanza di cultura e istruzione nel contrastare la criminalità organizzata.
Giovedì 16 gennaio 2025 a Brugnera (PN), invece svolgerà due incontri: uno presso la Biblioteca Civica di Brugnera, che ospita uno dei 41 presidi attivi in Friuli Venezia Giulia del progetto Bill – Biblioteca della Legalità, e successivamente un incontro con gli studenti della scuola secondaria di I° grado per discutere della lotta alla criminalità organizzata e del ruolo della cultura e dell’istruzione come argine alla mafia.



Al via la seconda edizione di RIFLESSERE, Festival della legalità


 Questa mattina, 24 settembre, presso la sede della B. M. Decora a Sacile, è stata presentata la seconda edizione di RIFLESSERE, Festival della legalità, un evento che si propone di stimolare la riflessione e il dialogo attraverso le Arti, creando un’occasione di incontro tra culture, generazioni e linguaggi.
L’obiettivo è favorire l’avvicinamento e il riconoscimento reciproco tra le persone, con la convinzione che solo attraverso una riflessione condivisa il proprio Essere possa evolversi, ponendo così le basi per la costruzione di una comunità consapevole, pacifica e collaborativa, in grado di realizzare una vera libertà.
Le tematiche del festival sono ampie e variegate, tutte legate ai grandi temi del nostro tempo.
Al centro della scena ci sono i giovani, protagonisti del dibattito collettivo. Il festival punta i riflettori sul loro mondo, offrendo loro un ruolo attivo in diversi progetti, come l’inaugurazione dell’opera di street art realizzata dagli studenti della Pravis International School in collaborazione con l’associazione Kantiere Misto.

Questo progetto è un esempio di come i giovani possano riappropriarsi degli spazi pubblici, valorizzando il territorio e le sue risorse.

Un altro tema centrale del festival è la tutela dei diritti umani e la lotta contro le discriminazioni, in linea con la missione di Tarakos, l’associazione promotrice del festival, che da sempre si impegna nella diffusione di una cultura della pace e dei diritti umani, temi oggi più che mai rilevanti.

Accanto a questi, troviamo l’inclusione sociale e la diffusione di una cultura accessibile a tutti, con una serie di eventi che mirano a coinvolgere tutte le persone nel dibattito pubblico, valorizzando il concetto di cultura nel suo senso più ampio.

La lotta contro le mafie e la criminalità organizzata è un altro punto cruciale del festival, in continuità con la prima edizione. Quest’anno, Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato Paolo Borsellino, porterà la sua testimonianza, offrendo una riflessione su questi temi. Non manca, poi, l’attenzione alla diffusione della cultura scientifica, particolarmente indirizzata ai giovani.


Tra gli ospiti di questa edizione ci sarà il gruppo DIVENGERS, che avvicinerà i ragazzi al mondo delle scienze.
Il festival esplora anche la valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico del Friuli Venezia Giulia, con una particolare attenzione alle giovani generazioni.
Attraverso la riscoperta e la rielaborazione della cultura e dei luoghi del territorio, si creano nuove opportunità per coloro che stanno costruendo il proprio futuro, promuovendo una vita autentica e in armonia con i valori locali.
Gli eventi del festival saranno in gran parte ad accesso libero, ma per alcuni sarà necessario acquistare un biglietto. In particolare, saranno a pagamento le esibizioni del Circo Patuf, il gruppo DIVENGERS e lo spettacolo di chiusura “Il giro del mondo”, con ingresso gratuito per persone con disabilità e i loro accompagnatori. PORDENONE OGGI