Prosegue l’impegno a favore della legalità, con iniziative nelle scuole della Penisola, da parte di Fiammetta Borsellino, già dirigente del Comune di Palermo, che, al Liceo Alberti, porterà la sua significativa testimonianza in un proficuo momento di riflessione, con studenti e docenti, su giustizia, verità e valori. Introdurranno l’appuntamento culturale il dirigente dell’istituto Amato Polidoro, l’Assessore comunale alla Pubblica Istruzione Ilaria Pelle ed il Sindaco e Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli. Condurrà l’incontro l’Addetto alle Relazioni Esterne del Comune Antonio Lepone.
“Sarà una bella occasione – sottolineano il Sindaco Stefanelli e l’Assessore Pelle – per conoscere aspetti umani e non ufficiali del magistrato, per comprendere il rapporto tra padre e figlia, per scoprire la verità e cercare di dare un senso di giustizia alla morte di un servitore dello Stato. La mafia non è sconfitta e l’unica arma in grado di contrastarla è la cultura: ecco, quindi, il motivo di questo incontro. Occorre rendere i giovani parte attiva del processo in grado di creare piena consapevolezza del giusto, di far capire da che parte stare. L’esercizio della legalità deve divenire pratica quotidiana, strumento di vita, di partecipazione, di cittadinanza attiva”.
“La nostra gratitudine – aggiungono i due amministratori – va all’illustre ospite (per il dono di una preziosa testimonianza), alla dirigenza del Liceo (per la cortese ospitalità) e all’attore-regista Maurizio Stammati, “anima” del Teatro Bertolt Brecht di Formia, che ha permesso di programmare, con il Comune di Minturno, una mattinata dedicata alla legalità, alla giustizia e alla battaglia per gli ideali”.
“La lotta alla mafia – come sosteneva il magistrato Paolo Borsellino – deve essere un movimento culturale e morale che coinvolga necessariamente le nuove generazioni”.
FORMIA – E’ accaduto oggi, venerdì 8 novembre, intorno circa venti minuti dopo le tredici: un’auto, una Fiat500 L bianca, è finita sul marciapiede di via Divisione Julia, a Formia, poco più giù del Liceo Classico “Vitruvio Pollione” e dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri”. La vettura – secondo dinamiche che sono in fase di ricostruzione – è finita nella parete del locale che ospita l’attività di un fotografo, in un momento in cui il traffico raggiunge un momento di forte intensità a causa proprio dell’uscita delle scuole che insistono in quella porzione di territorio cittadino.
Sull’accaduto non ha perso l’occasione di intervenire la consigliera comunale, già sindaca di Formia, Paola Villa, la quale riferendo in un post social di diversi tentativi di contattare la Polizia Locale senza successo, dal momento che veniva risposto di non avere a disposizione personale da far intervenire, ha sottolineato come ad assolvere alla gestione del traffico i Vigili del Fuoco e qualche passante in supporto.
“Nessun vigile urbano, nessuna pattuglia. Continua questa situazione incresciosa, assurda, paradossale e al limite della sicurezza di una città di quasi 40mila abitanti, che continua a vedere i servizi essenziali scomparire. Responsabilità chiare: il Segretario Generale del comune di Formia conosce la estrema riduzione del personale dei vigili urbani e la sua “allucinante” situazione? Il dirigente del Comando dei Vigili urbani di Formia cosa sta facendo da quando sta dirigendo il settore? Sa che la situazione è notevolmente peggiorata? Il Sindaco di Formia, primo responsabile della sicurezza, sa che ad oggi il comando dei vigili urbani è ridotto all’osso? Che andrà in pensione altro personale e che ad oggi i due concorsi sono fermi dal 2022. Formia è e continua ad essere allo sbando più totale…nel silenzio e nell’omertà di tutti” – ha scritto la consigliera TEMPO REALE 8.11.2024
Minturno: Fiammetta Borsellino al Liceo Alberti per un incontro sulla legalità
Il 15 novembre 2024, presso l’Aula magna del Liceo Scientifico “Alberti” di Marina di Minturno, si terrà un incontro-testimonianza dal titolo “Il sogno di Paolo Borsellino”, condotto da Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato ucciso dalla mafia nel 1992. L’evento, in programma alle 10:30, sarà un’importante occasione di riflessione per studenti e docenti sul tema della giustizia, della verità e dei valori, portando avanti l’impegno di Fiammetta Borsellino a favore della legalità nelle scuole di tutta Italia.
Promuovere la cultura della legalità
L’incontro sarà introdotto da Amato Polidoro, dirigente dell’istituto, insieme all’Assessore comunale alla Pubblica Istruzione Ilaria Pelle e al Sindaco di Minturno e Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli. L’evento sarà condotto da Antonio Lepone, Addetto alle Relazioni Esterne del Comune. L’obiettivo dell’incontro è di promuovere una riflessione aperta su giustizia e valori, e di conoscere da vicino l’esperienza umana di Paolo Borsellino, grazie alla testimonianza diretta della figlia Fiammetta Borsellino.
Il Sindaco Stefanelli e l’Assessore Pelle hanno sottolineato l’importanza dell’incontro: “Questa sarà un’opportunità per conoscere aspetti più personali del magistrato, comprendere il rapporto tra padre e figlia e riflettere sul significato della giustizia. La mafia non è ancora sconfitta e l’unica vera arma per combatterla è la cultura. Vogliamo che i giovani diventino parte attiva di questo cambiamento, sviluppando una piena consapevolezza del valore della legalità, che deve diventare una pratica quotidiana e uno strumento di partecipazione civica.”
Una mattinata dedicata alla giustizia e all’impegno civile
Fiammetta Borsellino, già dirigente del Comune di Palermo, continua il suo impegno per sensibilizzare i giovani verso la legalità e la giustizia. La mattinata sarà arricchita dall’intervento dell’attore e regista Maurizio Stammati, figura di spicco del Teatro Bertolt Brecht di Formia, che ha collaborato con il Comune di Minturno per organizzare questo evento.
Stefanelli e Pelle hanno espresso gratitudine verso tutti i partecipanti, con particolare ringraziamento a Fiammetta Borsellino per il valore della sua testimonianza e alla dirigenza del Liceo Alberti per l’ospitalità. L’evento mira a rendere i giovani consapevoli del loro ruolo nella lotta alla mafia, un movimento che, come affermava lo stesso Paolo Borsellino, deve essere sia culturale che morale, coinvolgendo direttamente le nuove generazioni. LATINA QUOTIDIANO