ANDROS AGATHOS Da GARDUNA a FAVIGNANA fino a COMO

 

 

 
In un contesto in cui la criminalità organizzata è spesso associata al Sud Italia, la ‘ndrangheta ha esteso il suo potere fino al Nord, radicandosi profondamente nel cuore economico della Lombardia.
Questo libro offre un’analisi approfondita di questa organizzazione criminale, tracciandone le umili origini calabresi e seguendo il suo spostamento verso il Settentrione, dove ha creato una rete di influenza che tocca ogni strato della società. Attraverso storie reali e testimonianze dirette, si esplora come la ‘ndrangheta sia riuscita a infiltrarsi nel sistema economico legale, controllando appalti, imprese e settori cruciali.
Si racconta anche il coraggio di coloro che, nel silenzio, hanno lottato contro questa potenza oscura, svelando le strategie che hanno permesso all’organizzazione di prosperare, passando dai sequestri di persona al narcotraffico mondiale, fino all’invasione dell’economia e finanza legale lombarda. Il libro invita a riflettere su come questa espansione sia stata favorita dall’ignoranza e dalla complicità di molti, sollevando interrogativi che vanno oltre l’Italia, interessando la comunità internazionale nella lotta contro il crimine organizzato.
 
Il libro Andros Agathos racconta la rapida estensione dell’influenza di un’organizzazione criminale italiana come la ‘ndrangheta, originaria della Calabria, ben oltre i confini del Sud, sino al suo profondo radicamento nel tessuto economico e sociale della Lombardia, una delle regioni più industrializzate e ricche d’Italia.
Attraverso un’analisi dettagliata, il libro esplora le origini della ‘ndrangheta e traccia il suo inquietante viaggio verso il Nord, dove ha sfruttato il boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta per infiltrarsi nelle dinamiche sociali e imprenditoriali. Il libro descrive come, attraverso un mix di violenza, corruzione e legami di sangue, la ‘ndrangheta abbia conquistato uno spazio crescente, adattandosi rapidamente alle opportunità economiche del Nord e tessendo una rete di potere che va dalle piccole imprese agli appalti pubblici, fino ai settori chiave dell’economia legale.
Il racconto si snoda tra storie di tradimenti e alleanze di sangue e denaro, raccontando come l’organizzazione sia passata dai sequestri di persona, una delle sue prime fonti di guadagno, al controllo del narcotraffico internazionale. L’autore ricostruisce il passaggio storico in cui la ‘ndrangheta abbandona il contrabbando per dedicarsi a un traffico di stupefacenti che la porterà a controllare interi mercati mondiali, grazie alla sua rete sempre più sofisticata.
Uno dei punti chiave del libro è il focus sulle complicità silenti e sui segnali d’allarme ignorati dalle istituzioni e dalla società lombarda, che hanno facilitato l’espansione dell’organizzazione.
L’autore non si limita a raccontare l’ascesa della ‘ndrangheta, ma riflette anche su come la società abbia inconsapevolmente (o volutamente) permesso che ciò accadesse.
La cecità, la corruzione e l’avidità di alcuni attori chiave hanno contribuito a creare un ambiente in cui l’organizzazione ha potuto prosperare.
Attraverso testimonianze inedite e storie reali, il libro offre uno spaccato vivido delle guerre interne tra le famiglie ‘ndranghetiste che hanno segnato il Nord Italia, del sangue versato nelle lotte per il controllo del territorio e delle conseguenze devastanti per chi ha osato sfidare il potere dell’organizzazione. Emerge così il coraggio di pochi eroi silenziosi – magistrati, investigatori, giornalisti e semplici cittadini – che hanno pagato un prezzo alto per opporsi alla ‘ndrangheta, offrendo un barlume di speranza in una realtà dominata dall’omertà e dalla paura.
L’opera non si limita a raccontare gli eventi passati, ma solleva domande urgenti sul presente e sul futuro. Mette in evidenza come la lotta alla criminalità organizzata non sia una battaglia locale, ma una sfida globale che richiede l’impegno e la cooperazione della comunità internazionale. Le connessioni della ‘ndrangheta si estendono infatti ben oltre i confini italiani, toccando altri paesi europei e persino il continente americano e quello africano.
Con uno stile avvincente e una narrazione precisa, Andros Agathos è molto più di una semplice cronaca del crimine organizzato; è una denuncia potente di una realtà che continua a evolversi e adattarsi, richiamando l’attenzione sull’urgenza di affrontare un problema che riguarda tutti noi.