Borgo Nuovo, la chiesa chiusa da 20 anni: anche il crocifisso è caduto 

Le immagini sono impressionanti: infiltrazioni, segni evidenti di muffa, piccioni che volano da una finestra all’altra, scatoloni pieni di libri, giocattoli e indumenti lasciati dove un tempo i fedeli trovavano spazio tra le panche. Padre Garau: “Siamo stati dimenticati per troppo tempo”

Il simbolo dell’abbandono di Borgo Nuovo è la sua chiesa di San Paolo Apostolo. Un luogo di riferimento del quartiere chiuso ormai dal 2005 e sprofondato nel degrado.
“Siamo stati dimenticati per 20 anni e adesso finalmente arriva l’intervento del governo nazionale e del Comune”, ha detto padre Antonio Garau, a margine della presentazione del progetto di rigenerazione urbana che prevede investimenti per 41 milioni, a partire proprio dalla chiesa.  
Le immagini sono impressionanti: infiltrazioni, segni evidenti di muffa, piccioni che volano da una finestra all’altra, scatoloni pieni di libri, giocattoli e indumenti lasciati dove un tempo i fedeli trovavano spazio tra le panche. Ma lo scatto che più colpisce è quello del crocifisso caduto qualche mese fa, appoggiato sull’altare con la statua di Gesù priva di braccia. Un’immagine che lascia di stucco anche

 

Lorefice

l’arcivescovo Corrado Lorefice.